N-Eurovisioni

Siamo tutti padri e madri di Hueda !


 In questi ultimi giorni, tra il consueto, inebetito,narcotizzato disinteresse che ormai accompagna il nostro reagire alle sempre più tristi notizie che ci giungono da tutto il mondo è capitata una foto. Una foto, diceva Robert Luddllum, vale più di mille parole e mille e mille ancora sono le parole ed i sentimenti che mi sono nati in testa e nel cuore quando l'ho vista. La foto ritrae una bambina paffutella, dai capelli biondi a caschetto ed ilviso che vorrebbe sorridere ma non può. Allora guardi meglio l'immagine e vedi che la povera creatura è sporca di terra in volto e dovunque e veste un vecchio maglione liso e che ne avrà viste piùdi lei. Poi vedi che Hudea, questo il suo nome, ha le braccine alzate sopra la testa in segno di resa. Gli occhi tornano velocemente altitolo dell'articolo e si legge, con perfetta, crudele ironia : “In un campo profughi in Siria una bambina scambia la macchina fotografica per un'arma e si arrende al fotografo”. Per un istante infinitesimo ma pur sempre troppo lungo, l'angolo della bocca di noi panciuti europei si alza per accennare un sorriso ma poi lo sguardo torna alla foto e qualcosa ci muore dentro : gli occhi di Hudea sono realmente terrorizzati, la sua paura è vera, è paura di non rivedere più la sua mamma domani, è paura che di notte qualcuno la ghermisca e spenga la vita sul suo volto. Il titolista avrà sicuramente trovato la cosa esilarante, beato lui, ma io credo che la paura della bambina non si sarà placata un granchè a scoprire che la sua ultima pipì sotto se l'è fatta per una Canon e non per un Kalashnikov, tanto la Canon presto se n'è andata e il secco rumore degli AK-47 è sempre lì, sempre più vicino. Io sono un padre ed ho una figlia che ha circa l'età di Hudea e, se Dio ci assiste, la vedrò crescere giorno dopo giorno ma Hudea, ho scoperto oggi, è finita insieme agli altri profughi del suo campo, nel territorio sotto il comando dell'IS e dei suoi terroristi. Non so dirvi,sinceramente, se ho provato più compassione, per lei, o più rabbia per noi ridicoli Occidentali. Nessuno ha detto niente, nessuno sa niente, nessuno dice niente e, soprattutto, nessuno fa niente !L'Europa, il mondo, si sono scandalizzati ed indignati per quanto è successo a Parigi a Charlie Hebdo e la Francia ha mobilitato 88.000, dico ottantottomila uomini sul suo territorio per aver ragione di due terroristi tanto idioti quanto feroci. Tutti a volersi bene, a stringersi gli uni con gli altri, il megamassone in prima fila a fare il gesto massonico davanti alle telecamere tanto per chiarire chi comanda, e tutti a spasso per Parigi a dire basta. Ma basta a che ? Basta a chi ? A cosa ? Qualcuno di questi tromboni paludati si è preoccupato di dire a Hudea che “ Basta, piccola. Ci siamo qua noi e nessuno ti farà più del male !” ? No di certo ! Il risultato di tutto questo volersi bene è stato un innalzamento del livello di allarme in Europa, nuove leggi liberticide ma necessarie(?) e una squadra navale della Marine Nationale completa di portaerei e sottomarini nucleari schierata nel Golfo a proteggere gli interessi  della Francia e della Total. Allora perchè non ci diciamo tutti padri e madri di Hudea ? Perchè non siamo in strada a manifestare per lei ? E per la sua mamma ? E per tutti quelli che sono nelle sue condizioni e dei quali a nessuno frega niente ?Gli Stati Uniti dispongono della tecnologia e dei mezzi necessari e sufficienti a far terminare questo assurdo conflitto in una settimana, gli stessi ideali di Libertà e Giustizia che hanno spinto gli USA ed i loro Alleati ad esportare la democrazia in Afghanistan ed Iraq dovrebbero spingerli ora a pacificare la Siria e sbattere Assad in un'Aula di Tribunale dell'Aja per crimini control'Umanità. Ma questo non succederà mai perchè Assad fa troppo comodo lì dov'è per scatenare un conflitto sempre più ampio  in tutto lo scacchiere del Medio Oriente e del Mediterraneo in modo da tenere sotto scacco la Russia dell'irriconoscente e disobbediente Putin e ridurre il peso dell'Europa ad ancor meno della nullità che è adesso, con buona pace della Mogherini che invece crede di contare qualcosa. Potremo continuare parlando di come gli USA del Premio Nobel per la Pace Barack Obama usino la crisi Siriana, le tensioni nel Golfo e le loro riserve strategiche di petrolio per tenere basso il prezzo del barile e devastare le economie della Russia e dell'UE, potremo parlare dell'attacco frontale che la Massoneria interazionale sta portando all'istituto della famiglia naturale o del fatto che 1.050 leggi, dal 1945 ad oggi, hanno raso a zero le, ben poche, tutele di libertà e giustizia offerte dalla Costituzione degli StatiUniti ai propri cittadini e il Patriot Act abbia reso il Presidente un Imperatore vero e proprio ma non lo faremo. Noi vogliamo capire come i nostri governanti, le Istituzioni Europee ed Occidentali possano salvare la vita di Hudea e di tutti i suoi fratelli, cristianamente intesi ! A questo articolo possono essere collegatidei commenti visibili a tutti, vi prego di usarli come una specie di Forum per idee, opinioni e suggerimenti.Nous sommes tous parents d'Hueda !!Nous sommes tous parentsd'Hueda !!Nous sommes tous parents d'Hueda !!