NeverInMyName

Al peggio non c'è mai limite...


Sinceramente avrei da dire (anzi da scrivere...) tante cose sull'ultima apparizione pubblica del presidente del Consiglio, il quale ha accusato i magistrati milanesi di averne chiesto il rinvio a giudizio - per l'inchiesta sulle tangenti pagate per favorire Mediaset - solo per influenzare il voto. Ma voglio che siano i fatti a parlare. Ci sono tutti gli elementi per riflettere, attraverso la ricostruzione del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/), e non di  quel covo di "comunisti" che è Repubblica. Io aggiungo solo un dato: il personaggio chiave di tutta la vicenda, colui che secondo Berlusconi avrebbe versato i famosi 600 mila euro all'avvocato inglese, che per i giudici è stato corrotto per facilitare le reti del presidente, nel periodo in cui avrebbe fatto il bonifico era in carcere!