NeverInMyName

L'ingiusta conta dopo un macabro evento...


Attentato a Dahab, diciotto morti:colpiti residenti e turisti inermiAncora terrore, ancora sangue, ancora morte. Questa volta i terroristi hanno colpito a Dahab, località turistica sul Mar Rosso, a poco meno di cento chilometri di Sharm el Sheikh, già duramente segnata da attentati in cui hanno perso la vita centinaia di persone. I circuiti internazionali ci inviano immagini terrificanti: ovunque fumo e sangue, corpi fatti a pezzi, macerie, ambulanze e auto private che correvano verso l'ospedale con i feriti a bordo, gente che scappava in tutte le direzioni. Scene infernali, alcune viste e altre, quelle più cruente impossibili da mandare in onda, descritte da alcuni testimoni che erano presenti sui posti in cui sono avvenute le tre esplosioni che hanno scosso la cittadina balneare egiziana. E gli italiani? Per fortuna, ci raccontano i nostri cronisti con sorrisi accennati, non ci sono vittime italiane, solo tre feriti... Non ci sono vittime italiane! SOLO TRE FERITI... Ma stiamo scherzando! Non è possibile che, quando si verifica un attentato o una catastrofe naturale in una qualsiasi parte del mondo, si esalti la salvezza o la morte degli italiani che in quel momento si trovavano in quel luogo. La ritengo una squallida conta, che offende, dileggia, TUTTE le vittime che questi attentati hanno provocato...