NeverInMyName

Nassiriya, i due volti del nostro Paese...


Dolore e rabbia per quattro vite spezzateUn ordigno piazzato su una strada battuta da mezzi militari e civili ha provocato la morte di quattro pesrone. Due carabinieri, i marescialli Carlo De Trizio e Franco Lattanzio, un capitano dell'esercito, Nicola Ciardelli, e un soldato romeno. Grave un altro giovane dell'Arma. E il mondo politico che fa? La maggior parte esprime dolore e cordoglio, con le rituali e scontate dichiarazioni, l'altra parte - quella che è da sempre contro la guerra in Iraq - pur soffermandosi sull'atrocità dell'evento, ribadisce che la cosa più importante è sempre e comunque è il ritiro immediato delle truppe. Il mio pensiero a riguardo è ben definito. Pur ritenendo ingiustificabile il vile attentato ai militari italiani, ritengo che anche il nostro governo - quello uscente - abbia delle responsabilità, avendo esposto l nostro contingento ai rischi di una guerra ingiusta e non autorizzata dall'Onu. So che mi attirerò delle violente critiche, ma è innegabile che chi si sente oppresso reagisce con insofferenza e rappresaglie, insoffernza e rappresaglie che vengono represse con le violenza. E la violenza porta solo altra violenza!Voi cosa ne pensate?