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Chi è Giorgio Napolitano


Sarà il nuovo presidente della RepubblicaProfilo istituzionale alto per il successore di CiampiDa indiscrezioni trapelate dagli incontri dei vertici della Cdl e dell'Unione sembrerebbe che al terzo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica, il secondo della giornata, possa essere eletto Giorgio Napolitano.  Ma chi è questo 0ttantunenne dall'aria simpatica e dallo sguardo limpido e fiero? Il senatore a vita Giorgio Napolitano ha una lunga e onorata carriera alle spalle e può vantare un profilo istituzionale alto e di grande rispetto. Nato a Napoli il 29 giugno 1925 è stato presidente della Camera dal '92 al '94. Ma la sua lunga attività parlamentare prende il via nel 1945, quando Napolitano aderisce al Partito comunista italiano e due anni dopo si laurea in giurisprudenza all'Università di Napoli, con una tesi di economia politica su 'Il mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'unita' e la legge speciale per Napoli del 1904'. Eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1953, ne è stato membro per dieci legislature, essendo sempre rieletto nella circoscrizione di Napoli, fino al 1996. Tra il 1969 e il 1975, segui' principalmente i problemi della vita culturale, come responsabile della politica culturale del PCI. Grande successo, con traduzioni in oltre 10 paesi, ebbe il suo libro 'Intervista sul PCI' con Eric Hobsbawm (Laterza 1975). Fu poi - nel periodo della solidarieta' democratica (1976-79) - portavoce del PCI, anche nei rapporti con il governo Andreotti, sui temi dell'economia e del sindacato. All'esperienza di quel periodo dedicò il libro 'In mezzo al guado' (1979). Nel 1981 fu eletto Presidente del gruppo parlamentare comunista alla Camera dei Deputati, incarico che mantenne fino al 1986. Già a partire dagli anni '70 aveva svolto una vasta attività di conferenze all'estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania, nelle Università degli Stati Uniti (Harvard, Princeton, Yale, Chicago, Berkeley, SAIS e CSIS di Washington).Il suo impegno europeistico si manifestò attraverso la partecipazione al Parlamento europeo, di cui fu eletto membro nel 1989, e attraverso numerose missioni all'estero, compreso il ciclo di conferenze tenute negli Stati Uniti dopo la storica svolta segnata dalla caduta del muro di Berlino e dei regimi comunisti in Europa centrale e orientale.Le conferenze furono raccolte nel libro 'Europa e America dopo l'89 (Laterza, 1992) dedicato anche a una riflessione sul 'crollo del comunismo' e sui 'problemi della sinistr'. Dopo la conclusione della sua attività di governo come Ministro dell'Interno, rieletto nel 1999 membro del Parlamento europeo, è stato chiamato a presiederne la Commissione Affari Costituzionali. E' stato Presidente della Camera dei Deputati dal 1992 al 1994 e dal maggio 1996 all'ottobre 1998 Ministro dell'Interno nel governo Prodi. Dal giugno 1999 al giugno 2004 è stato Presidente della Commissione per gli Affari Costituzionali del Parlamento europeo. Giorgio Napolitano è Presidente della Fondazione della Camera dei Deputati dal 1'agosto 2003. Insomma il profilo è quello giusto. La dignità e l'onesta pure. Il giusto successore di Ciampi.Ore 20.15Alla fine dello spoglio delle schede della terza votazione per l'elezione del presidente della Repubblica è ancora fumata nera. Oggi è stata la giornata delle sche bianche, ma domani sarà diverso. Il centrosinistra voterà compatta Napolitano. Se Berlusconi e Fini dicono no, ma più per il metodo che per il nome, l'Udc si smarca. Ma alla fine - pur manifestando stima e apprezzamento per Napolitano - si adeguerà alle indicazioni del leader della coalizione di centrodestra. Ovvero, scheda bianca.