NeverInMyName

Tragedia dell'immigrazione, inghiottiti dal mare 11 clandestini


Morire come topi sorpresi dall'acqua. Senza possibilità di scampo. Quella che doveva essere la 'nave della speranza', una piccola barca in legno con a bordo 27 migranti, si è trasfornata in una trappola mortale, naufragando all'alba durante la traversata del Canale di Sicilia. Su venticinque, solo sedici persone, quattro delle quali ferite gravemente, sono state tratte in salvo e trasportate a Malta da un'unità militare italiana. Finora sono stati recuperati 3 cadaveri, ma mancano all'appello 8 persone. I superstiti sono uomini di colore, e avrebbero detto di essere originari della Guinea Equatoriale. La barca naufragata, sempre secondo il racconto dei sopravvissuti, era salpata da Tunisi diretta verso la Sicilia.Ancora una volta ci troviamo di fronte a una tragedia della disperazione, una tragedia che però interessa a pochi. L'immigrazione, ormai, è vista come una piaga e quando c'è, come in questo caso, chi ci rimette la vita coloro che arrivano a pensare che i clandestini, in fondo, 'se la cerchino' non sono pochi! E' questo mi fa venire i brividi. L'indifferenza nei confronti di questa gente mi ferisce profondamente.