NeverInMyName

Quando è facile prendersela con chi non può difendersi...


Nella notte di San Lorenzo, un gruppo di persone ha seviziatoun equino di razza. E poi l'ha lasciato agonizzare sulla rivaCatania, lapidato cavallo in spiaggiaCATANIA - E' stata una macabra notte di San Lorenzo quella vissuta sulla spiaggia libera numero uno della Playa di Catania. A farne le spese è stato un cavallo, lapidato, seviziato e poi lasciato agonizzante a due passi dalla riva mentre la gente, poco distante, guardava il cielo con il naso rivolto in su, sperando di vedere qualche stella cadente per esprimere un desiderio. E' successo all'improvviso: un gruppo di persone, non ancora identificate dalle forze dell'ordine, ha iniziato a colpire l'equino. Qualcuno, poco più in là, ha notato il trambusto e ha deciso di avvertire i carabinieri che, però, una volta sul posto, hanno ritrovato l'animale morente in una pozza di sangue. Giunti sul posto i militari hanno chiamato un veterinario della Usl che ha deciso di abbattere la povera vittima a causa delle ferite riportate. Nei prossimi giorni saranno compiuti esami per verificare se il cavallo di razza "Morellino", alto un metro e 70, fosse stato dopato. Tra le ipotesi degli investigatori, infatti, prende sempre più corpo la pista delle corse clandestine: l'equino potrebbe essere stato rubato e poi platealmente massacrato a pietrate per una vendetta. (Repubblica, 11 agosto 2006)Molti di voi penseranno che in questo periodo, con le notizie di morte che arrivanmo dal Medio Oriente, sia assurdo parlare di un cavallo ucciso per divertimento. Beh, invece io penso che proprio perché rischiano di passare in secondo piano bisogna diffondere queste storie perché non c'è brutalità che possa essere giustificata. Anche se a subirla non è un essere umano. Sono tanti i casi di violenza sugli animali, troppi. Si registrano ogni giorno e in qualsiasi parte del mondo. Negli ultimi mesi sono state commesse una serie di atrocità - cani trascinati da auto per chilometri, gatti inchiodati a croci e tanti altri episodi - ma nessun caso è stato risolto. Moltissimi animali di piccola taglia - ad esempio - sono stati ritrovati nelle ultime settiman in fin di vita, se non morti, nei pressi di Roma. Ad alcuni avevano sparato con fucili da caccia, a brucia pelo e da distanze ravvicinate, altri erano stati bruciati o seviziati. Ma queste atrocità avvengono ANCHE NELLA TUA CITTA’. Non ti chiedi mai: “perché la gente deve maltrattare un animale…”. Io lo faccio.E le risposte sono sempre le stesse. E' gente malata, che si vuole divertire vedendo soffrire bestiole indifese, o semplicemente vuole 'sentirsi' grande, superiore a chi non ha il coraggio di farlo…Queste violenze non finiranno mai, ma se sappiamo qualcosa e abbiamo visto qualcuno fare cose del genere, DENUNCIAMOLO. Non dobbiamo aver paura di dire la verità, pensiamo ai “senza parola”, agli animali indifesi. AIUTIAMOLI, NON LASCIAMOLI NELL’ INDIFFERENZA. DICIAMO NO A TUTTO QUESTO!!