NeverInMyName

Se questa è una mamma...


"Muhammed l'ha uccisa ma la colpa è sua"Le parole della madre di Hina, assassinata dal padre"Mio marito ha fatto solo giustizia. Hina non si compo
rtava da brava musulmana. E nonostante questo Mumammed non l'ha mai picchiata, né ha mai abusato di lei". A parlare non è una semplice conoscente o una lontana parente integralista, ma Bushra, la mamma della giovane pachistana uccisa e sepolta nell'orto di casa dieci giorni fa da suo padre. La donna è andata venerdì pomeriggio nella stazione dei carabinieri di Villa Carcina, accompagnata dai tre figli più piccoli. A spingere la donna a compiere questo passo non è stata la disperazione per aver perso una figlia in un modo tanto atroce. Chi ha
ascoltato il suo racconto ha avuto l'impressione che la donna volesse alleggerire la sua posizione oppure, denunciando il marito, stesse solo 'compiendo' il suo dovere. Che sia stata l'una o l'altra ragione a farla parlare, una cosa è certa. La responsabilità di quello che è successo, secondo la sua visione del mondo, era solo di Hina. "Non era una buona pachistana, mia figlia". Ha detto con freddezza e senza alcun segno di disperazione agli attoniti militari che hanno raccolto la denuncia.  E proprio questa convinzione ha condannato a morte Hina. La sua colpa è stata quella di voler vivere la propria vita a modo suo. Una colpa che le è costata la vita. E nessuno della sua famiglia ha voluto salvarla!Ho sempre difeso la cultura musulmana. Ho sempre distinto gli integralisiti da chi segue con fede i dettati dell'Islam. Ma questa storia mi ha toccata profondamente. E ora mi chiedo: che religione o cultura è quella che ti spinge ad ammazzare una figlia...Grazie allo staff della Community, che mi ha segnalata come blog del giorno (... mi sa che è l'ottava volta! Troppo buoni), si è aperto un dibattito su un argomento che spesso viene trattato con superficialità. Molti commenti mi sono sembrati troppo duri, a volte addirittura violenti. Io vorrei solo ribadire un concetto. Ho sempre difeso, e sempre lo farò, le culture e le religioni diverse dalla mia. E' chiaro che un episodio non può condannare tutta una comunità. E' vero però che un'altissima percentuale di musulmani interpreta il Corano alterandone il significato. Ed è lì che nasce l'integralismo. Concordo con chi ha affermato che più della religione è stata l'ignoranza ad armare la mano di chi ha ucciso Hina. Ma di episodi simili, in cui le donne sono costrette a essere sottomesse alla volontà degli uomini e ai costumi che loro vogliono imporre, ne avvengono quotidianamente e in ogni parte del mondo. E spesso chi si ribella paga con la vita...