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Ancora attentati, ancora sofferenza: quando finirà?


Anche oggi dall'Afghanistan ci arrivano notizie di morte. Un nuovo attacco č stato lanciato contro le truppe dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza sotto comando Nato, all'indomani dell'attentato che č costato la vita al caporalmaggiore Giorgio Langella e il ferimento di altri cinque suoi commilitoni (tra cui la prima donna militare italiana ferita in missione). A Kandahar, che ricorderete era la roccaforte del passato regime dei Talebani, un kamikaze a bordo di un'auto-bomba si č fatto saltare in aria lungo una strada di grande comunicazione che conduce fuori cittā. A rivednicare l'attentato č stato un portavoce dell'ex regime ultra-fondamentalista, Qari Mohammed Yousouf, che si č assunto anche la reponsabilitā del la strage, avvenuta sempre ieri a Lashkar Gah, capoluogo della vicina provincia di Helmand, dove un altro kamikaze si era fatto esplodere vicino alla residenza del governatore: diciotto i morti e altrettanti i feriti. Insomma tutto č l'Afghanistan, tranne che un paese 'pacificato. La guerra continua, ogni giorno, nelle sedi militari, nelle strade, nei mercati, tra la gente...