NeverInMyName

Post N° 280


Finanziaria, tra vantaggi per i più 'deboli' e bastonate per chi ha redditi molto alti
Si parla tanto in questi giorni di Finanziaria. Ma quanti di noi sanno davvero di cosa si tratta, di come funziona e, soprattutto, su come influerà sulla nostra economia? Ebbene, ci provo a dare qualche spunto. Innanzitutto la finanziaria è una sorta di strumento con il quale il governo cerca di far quadrare, o meglio funzionare, i conti dello Stato. La manovra di quest'anno, in particolare, prevede un aumento delle tasse per i redditi elevati e medio-elevati a vantaggio di coloro che percepiscono redditi bassi e medio-bassi. Inh totale muovera 33,4 mld di euro. Le novità: la nuova curva dell'Irpef prevede 5 aliquote dalle attuali 4: al 23% fino a 15.000 euro di reddito, al 27% oltre 15.000 e fino a 28.000 euro, al 38% oltre 28.000 e fino a 55.000 euro, al 41% oltre 55.000 e fino a 75.000 euro, al 43% oltre i 75.000 euro.Quanto alla no tax area, sarà fino ai 7.500 euro per i pensionati, fino agli 8.000 euro per i lavoratori dipendenti e fino ai 4.800 euro per gli autonomi, con un allargamento medio di circa 500 euro a fascia."Sarà proprio il ceto medio a guadagnare dalla redistribuzione dell'Irpef", ha dichiarato il presidente del Consiglio. "Le imposte saranno ridotte per tutti coloro che guadagnano meno di 40.000 euro, ossia il 90% dei contribuenti".C'è da credergli? Beh, se si tiene conto che le denunce dei redditi sopra i 75.000 euro - contribuenti per i quali scatta l'aliquota maggiore del 43% - sono solo l'1,6-1,7% del totale, sicuramente la maggioranza ci guadagna!