NeverInMyName

Post N° 282


Troppo facile avere armi negli Usa, così si scatenano le stragi 
La strage nella scuola Amish  in Pennsylvania, dove un uomo con un fucile automatico si è introdotto nella Georgetown Amish School, uccidendo quattro bambine e ferendone altre sei, riapre un dibattito che spesso finisce nel dimenticatoio: il mancato controllo delle armi e la facilità con cui è possibile acquistarle negli Stati Uniti. Dopo il massacro accadduto nel 1999 nella scuola superiore di Columbine a Denver,dibattito riguardante le leggi di controllo delle armi e la reperibilità delle armi negli Stati Uniti d'America. Ma poi molte discussioni si indirizzarono sulla natura del bullismo presente nelle scuole e sul ruolo di film e videogiochi violenti nella società statunitense. La sparatoria determinò una crescita dell'enfasi nella sicurezza scolastica e del panico generale puntato sulle diseguaglianze sociali, sull'uso di farmaci anti-depressivi da parte degli adolescenti. E così il dibattito sulle armi passò in secondo piano.  dove due studenti adolescenti, Eric Harris e Dylan Klebold, compirono una vera e propria strage, uccidendo 12 studenti e un'insegnante e ferendo altre 21 persone, sembrava che qualcosa potesse cambiare. La strage alla Columbine diete vita a un Eppure, a distanza di anni, continuano a verificarsi episodi in cui un pazzo armato fino ai denti può entrare in un luogo pubblico e massacrare chiunque gli capiti a tiro.