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La gaffe di Putin? Non era solo una battuta...


Gli 'apprezzamenti' sulle violenze perpetrate dal presidente israelianofiniscono nel dossier della Ue sulla violazione dei diritti umani in RussiaMi chiedo come un uomo del genere possa essere 'capo di stato'. Uno che dice a un suo collega, il premier israeliano Ehud Olmert, "Mi saluti il suo presidente, si è rivelato davvero un uomo potente! Ha stuprato dieci donne, non me l'aspettavo da lui. Ci ha colpiti tutti, siamo tutti invidiosi"... beh, che individuo è? Per me è solo uno squallido omuccolo senza morale, senza rispetto per nessuno.  Certo i suoi portavoce si sono affrettati a riferire che "voleva essere una battuta", ma non è stata
certo la prima volta che Putin si sia lasciato andare a commenti poco edificanti. Quello di ieri è entrato di peso nel già ricco dossier nero sui diritti umani in Russia. Per alcuni di voi la frase del presidente russo sulle accuse di violenze sessuali rivolte da dieci donne al capo di stato israeliano Moshe Katsav, altro bel personaggio, sembrerà una sciocchezza. Ma il presidente della commissione europea Manuel Barroso non la pensa così! Infatti ha inserito la dichiarazione di Putin nel lungo cahier de doleance sul rispetto dei diritti umani che la Ue si appresta a esporre al capo del Cremlino. Poco importa se l'infelice uscita sia stata controbilanciata da un'espressione
altrettanto sfortunata di Olmert, che proprio commentando la frase incriminata si è lasciato sfuggire un 'Plutin' (truffatore, in lingua russa) al posto di Putin. Il mondo ora si interroga sulla considerazione che il numero uno della rinascente superpotenza ha nei confronti dell'universo femminile. Qualche dubbio d'altro canto lo aveva già suscitato il gelido epitaffio dedicato alla giornalista di opposizione Anna Politkovskaya, recentemente assassinata a Mosca: Putin aveva definito "insignificante" il suo peso sulla vita politica del paese. E non aggiungo altro...