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Maria affidata a una famiglia bielorussa: è davvero la scelta giusta?


Aggiornamento del 1° novembre alle 14,00
E' appena andata in onda un'intervista che una radio di Genova ha fatto alla piccola Maria (o Vikha, che è il suo vero nome). La bimba ha detto che vuole tornare in Italia. "E' una bugia che io voglio restare qui", ha risposto al giornalista che le chiedeva se era vero che aveva scelto di stare in Bielorussia. Sinceramente io non so cosa credere. So solo che mi sembra tutto strano e temo che la piccola sia stata strumentalizzata. Potete ascoltarla se volete, questo è il link: http://multimedia.repubblica.it/home/461471Maria avrà finalmente una famiglia. ma non sarà quella italiana. Lo ha deciso, con una mossa a sorpresa, il governo bielorusso che così chiude definitivamente il caso. In qualche modo si fa pagare ai coniugi Giusto il rapimento della piccola affidandola a una coppia
di Minsk che ha già avviato le pratiche per l'adozione di Sasha, il fratello tredicenne di Maria. Io ritengo che sia una giusta decisione, se è quello che la bambina vuole. La fine più adeguata per una storia tristissima, che vedeva da una parte una bimba bisognosa di amore e dall'altra una coppia disperata che non poteva avere figli e che in Maria aveva riposto le ultime speranze...  So bene che l'epilogo di questa vicenda lascerà l'amaro in bocca a tanti, soprattutto ai coniugi Giusto. Ma la cosa più importante - e credo che la pensino così tanti di noi -  è il bene della bambina che si è finalmente ricongiunta al fratello maggiore e insieme a lui vivrà in una famiglia vera nel suo paese.Comunque se volete saperne di più e volete capire se la decisione sia davvero quella giusta potete leggere l'articolo uscito oggi su Repubblica.http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/bambina-bielorussia2/maria-affidata/maria-affidata.html