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Eutanasia per i neonati handicappati. Orrore o drammatica urgenza?


Proposta shock in Gran Bretagna: gli eccessi della scienzaCi sono bambini che nascono con gravissime anomalie e la prospettiva di una vita impossibile: non sarebbe meglio ucciderli? No, non è uno scherzo, né una barzelletta, ma il quesito posto dal Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, uno dei più prestigiosi centri di ostetricia della Gran Bretagna... Per i medici dell'istituto l'eutanasia ''potrebbe essere la soluzione alle atroci sofferenze e agli alti costi economici che devono sopportare le famiglie con figli nati in tali condizioni. La possibilità di scegliere se tenere in vita o meno un figlio nato con un grave handicap - secondo il Royal College - deve essere introdotta e dibattuta per ragioni di completezza e pertinenza. Se l'accorciamento della vita e l'intervento deliberato per uccidere i neonati fossero possibili si avrebbe un impatto notevole sulle decisioni di ostetricia e si potrebbero anche prevenire alcuni casi di aborto tardivo, perché i genitori sarebbero più fiduciosi nel correre il rischio di continuare la gravidanza''. Mah, sarà... io, però, ritengo che siano opinioni opinabili, molto opinabili!E seppure, come tiene a sottolinerare il comitato etico del College, i grandissimi progressi della scienza medica, capace ormai di tenere in vita per anni un essere umano non autosufficiente, impongono un profondo esame di coscienza, non è concepibile l'ipotesi di 'assassinare' un piccolo essere umano solo perché potrebbe avere difficoltà a vivere una vita normale. E lo dice una persona che non è concettualmente contro l'eutanasia, nei casi in cui un individuo sia ridotto allo stato vegetativo, ma quando si parla di handipac siamo su un piano diverso. E' un'altra cosa...Siamo al cospetto di una proposta inaccettabile perché oggi, con un buon sostegno, anche un bambino disabile può affrontare l'esistenza con un minimo di dignità. E poi, non può passare il messaggio che  soltanto le persone perfette debbano essere accettate, mentre quelle disabili possano essere abbandonate. E' moralmente deprecabile dare alla vita di qualcuno un valore maggiore di quella di un altro.