NeverInMyName

Ennesima promessa demagocica o concreta aspettativa per milioni di persone?


Negano i diritti della famiglia alle coppie di fatto ma subito dopoannunciano che presenteranno una apposita legge. Ci credete? Ieri mattina, dopo una lunga discussione tra le componenti
della maggioranza , è stato annunciato che nella prossima Finanziaria non sarebbe stato inserito l'emendamento che applicava ai conviventi la stessa aliquota dei coniugi sulle successioni. A a sorpresa, però, il governo ha fatto sapere che si è impegnato  - ma solo perché è stato 'accettato' un ordine del giorno presentato da alcuni parlamentari - ad approvare un 'ddl coerente con la Costituzione entro il gennaio 2007'. Insomma per l'anno nuovo ci regalano i Pacs, o qualcosa di simile. Bene! Penserete... ma siamo sicuri che il percorso di questa iniziativa proseguirà lineare fino ad arrivare all'effettiva approvazione? Io, sinceramente, qualche dubbio ce l'ho... Mi sembra tanto un impegno demagogico, buttato lì per giustificare l'atteggiamento servile nei confronti dei cosiddetti teodem, i cattolici integralisti che ritengono la famiglia - ovvero quella sancita da vincoli come il matrimonio - l'unica depositaria dell'amore e 'autorizzata' ad avere figli. Per me ha ragione
Franco Grillini, deputato Ds, quando dice che viene confermata l'apartheid delle coppie di fatto e che al Senato hanno vinto i clericali.  Il parlamentare diessino ha anche spiegato che "Il risultato del dibattito sull'emendamento alle norme successorie che estendeva ai conviventi le facilitazioni fiscali previste per i coniugi è stato pessimo. L'ordine del giorno che impegna il governo a presentare entro gennaio un progetto di legge sulle unioni civili rischia di essere il classico scambio tra l'uovo oggi e la gallina domani". E gli si può dare torto...  Sono d'accordo con lui anche quando dice che l'ala estremista e clericale del centro-sinistra continua a ricattare la coalizione su qualsiasi tema che riguardi le questioni eticamente sensibili e che l'equiparazione ai fini successori dei coniugi ai conviventi era una misura di umanità. Se nemmeno di fronte al dolore, nemmeno di fronte alla morte e nemmeno di fronte alla sofferenza della perdita di una persona cara i teodem arretrano da brutali e crudeli posizioni di principio, quale può essere il destino di una legge sulle unioni civili che viene svuotata di contenuto prima ancora di essere elaborata?