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Le emergenze che non si riesce a risolvere sono quelle ignorate...


Nuovo allarme dell'Unicef: queste le aree maggiormente a rischioE' stato pubblicato ieri il Rapporto emergenze umanitarie Unicef 2007. Questo documento elenca dettagliatamente le specifiche attività di aiuto e i fondi necessari all'agenzia dell'Onu per soddisfare le necessità di bambini e donne di ogni Paese e regione.Ritengo sia giusto diffonderne i contenuti perché solo 'conoscendo' le emergenze vere e più grandi di questo nostro duro e implacabile mondo, si può maturare la consapevolezza dell'immobilità di certi settori nei confronti di aree poco 'attraenti' sotto l'aspetto degli interessi economici e del profitto che spinge i 'big' del pianeta a fare qualcosa di concreto per gli altri. Ed eccole di seguito:
- Sudan: oltre all'emergenza umanitaria in Darfur, si sentono ancora gli effetti di lungo termine del conflitto nel Sud. Dopo la firma dell'accordo di pace nel 2005, sono tornate quasi 240.000 persone e questo ha ulteriormente accresciuto la pressione sulle comunità locali, già vulnerabili.- Corno d'Africa: e' stato tormentato da siccità cicliche, poi da
alluvioni e infine dalla guerra nel 2006. La popolazione, in gran parte pastori, deve affrontare punte estreme di carestia o inondazioni. La situazione si e' complicata a dicembre a causa del conflitto tra Governo federale di transizione della Somalia(sostenuto dall'Etiopia) e Unione delle corti islamiche - Medioriente e nord Africa: dominati dalla situazione in Iraq. Le conseguenze della guerra del Libano e della violenza nel Territorio palestinese occupato hanno continuato ad avere un impatto su bambini e ragazzi. Le attività di soccorso e assistenza includono forniture di base per la sopravvivenza, attività di formazione per l'istruzione, protezione dell'infanzia, salute e nutrizione.- Europa centro-orientale e meridionale: le comunità di stati indipendenti includono diversi paesi colpiti da insicurezza, ampi danni alle infrastrutture socio-economiche, mancanza o collasso delle strutture di governo.
- Asia meridionale: ha il piu' alto numero di bambini che vivono in povertà assoluta, la piu' alta prevalenza di piccoli sottopeso e i piu' alti tassi di mortalità infantile al mondo- Asia orientale e Pacifico: ancora in fase di recupero dopo lo tsunami del 2004, ha affrontato un aumento delle emergenze durante il 2006: terremoti, eruzioni vulcaniche, cicloni, tifoni, forti piogge e conseguenti alluvioni. In aggiunta, diversi conflitti armati, che hanno colpito nel modo peggiore bambini e donne.