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Una condanna che per una volta fa VERA giustizia


Cento anni di carcere per il militare che stuprò e uccise una ragazza di 14 anni e sterminò tutta la sua famigliaEccomi qua... parto per il Libano torno e non trovo più il
Governo Prodi... Bel casino! Secondo il mio modesto parere non sarà facile sbrogliare la matassa della complicata situazione politica, anche se mi auguro che il centrosinistra riesca a superare la crisi. Prodi, però, non ha i numeri che il presidente Napolitano chiede per ridargli l'incarico, eppure la sua maggioranza preme per il rinvio alle Camere. Mah, staremo a vedere. Intanto in questo post volevo parlarvi di una sentenza che, una volta tanto, fa DAVVERO giustizia!  Vi ricordate di quel militare che aveva violentato e ucciso in Iraq una ragazza di 14 anni e poi aveva sterminato la sua famiglia? Ebbene è stato condannato a cento anni di prigione. Paul Cortez, un sergente dell'esercito americano, aveva  confessato di essere stato tra i cinque soldati che si resero protagonisti, nel marzo 2006, dello strupro e degli omicidi di Mahmudiyah, una cittadina a sud di Baghdad, mentre stavano abusando di alcool e giocando a carte presso una postazione di controllo. Questa confessione gli ha risparmiato la pena di morte... Purtroppo per uno condannato tanti altri che hanno commesso crimini simili se non peggiori - anche se è sinceramente difficile essere ancora più efferati - non pagheranno mai le loro colpe. Ben ritrovati!