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Post N° 454


Una marcia per l'abolizione della pena di morte nel giorno di Pasqua 
Una marcia per la moratoria delle esecuzioni nel giorno di Pasqua. E' l'ultima iniziativa promossa dai Radicali per sollecitare il Governo a portare avanti la proposta di abolizione della condanna a morte. Il corteo, che partirà dal Campidoglio e, passando per il Quirinale, arriverà a San Pietro, ha ottenuto il patrocinio del sindaco Valter Veltroni e del Comune di Roma. Il comitato promotore ha inoltre lanciato un appello ai sindaci e a tutti i cittadini che negli anni hanno sostenuto la campagna di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale Transnazionale affinché aderiscano e partecipino alla manifestazione, "aiutando in questo modo la presentazione della risoluzione per la moratoria Onu delle esecuzioni capitali all'Assemblea generale in corso a New York". Obiettivi e contenuti della 'Marcia di Pasqua' per la moratoria Onu delle esecuzioni capitali possono essere consultati sul sito di Radio Radicale.   Alla manifestazione saranno presenti, tra gli altri, Giorgio Albertazzi, esponente del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale, Marco Pannella, al tredicesimo giorno di sciopero della fame, Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, Sergio D'Elia, segretario di 'Nessuno tocchi Caino'. ''Siamo mobilitati a sostegno del  governo nella sua iniziativa volta a presentare all'Assemblea generale dell'Onu la risoluzione sulla moratoria sulla pena di  morte''. Ha detto il deputato radicale della Rnp, Sergio  D'Elia membro della commissione Esteri della Camera dove si è tenuta oggi una informativa del sottosegretario Gianni Vernetti su  questo argomento. La marcia di Pasqua, quindi, ha questo obiettivo:  sostenere il governo e aiutarlo a dar seguito agli impegni presi davanti al Parlamento. ''C'é un fatto istituzionale - osserva però D'Elia - che riguarda i rapporti tra parlamento e governo e non accettiamo che si continui come in questi anni con il governo che a precisi atti di indirizzo del parlamento non corrisponde con i fatti conseguenti''. Insomma D'Elia avverte che se ci sono stati errori e ritardi, i Radicali sono mobilitati per superarli e "lo sciopero della fame di Marco Pannella e la marcia di Pasqua hanno anche questo obiettivo''.Comunque, polemiche a parte, la cosa importante è essere presenti per ribadire ancora una volta NO ALLA PENA DI MORTE: SEMPRE, OVUNQUE E COMUNQUE...Un abbraccio. Anto