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Ban Ki Moon: l'Onu pronta a mandare una forza in Darfur


Oggi si è svolta a Montecitorio un incontro tra i parlamentari
delle Commissioni esteri di Camera e Senato e il segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon. Tra gli argomenti trattati, ovviamente, anche il Darfur. Su sollecitazione del senatore Pianeta, che ha firmato l'ordine del giorno sul Darfur - approvato nell'ambito del rifinanziamento delle missioni all'estero - di cui siamo stati promotori noi di Ib4d,  Ban ha dichiarato che dopo l'apertura del governo di Khartoum all'invio di elicotteri e mezzi delle Nazioni Unite nella martoriata regione del Sudan "l'Onu attiverà tutti i suoi sforzi per porre fine a questo grave problema umanitario, per la cessazione delle ostilità, per la definizione delle operazioni di assistenza e per definire un memorandum d'intesa con il governo sudanese".  Il segretario dell'Onu ha anche chiesto il coinvolgimento dell'Unione Africana e lo sviluppo nel breve futuro di una Road Map. Questa volta, quindi, sembra proprio che si sia arrivati a un punto cruciale, da cui potrà scaturire un'azione concreta e decisiva per un intervento risolutore in Sudan. Sono rimasta favorevolmente colpita dall'atteggiamento di Ban Ki Moon che da grande priorità a  questa tragedia umanitaria che conta più di 350mila morti e migliaia e migliaia di rifugiati. E' arrivato il momento di non perdere più tempo per dare forza all'azione dell'Onu, l'unica in grado di porre un freno agli orrori che si stanno compiendo in Darfur.