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Per la prima volta in Italia grazie a IB4D


Global Day per il Darfur a Roma: in centinaia in corteo con i rifugiati E' stata una bellissima manifestazione. E' stato chiesto con
voce decisa e chiara alle istituzioni che è arrivato il momento di affrontare la gravissima emergenza del Darfur con una forza di interposizione schierata al confine con il Ciad. A Londra, come a Roma il messaggio è stato lo stesso. La Giornata mondiale per il Darfur si è svolta contemporaneamente in 35 capitali. In tutte le piazze del mondo si è sottolineato il disinteresse dell'Occidente per la sorte di questa regione del Sudan da quattro anni trasformata in un inferno. Per la prima volta da quando si celebra nel mondo il Global Day
for Darfur, anche l'Italia, grazie  all'impegno di Italians (blogs) for Darfur, movimento per i diritti umani di  cui fanno parte giornalisti, operatori sociali ed esponenti della  società civile e l'associazione Senza Confini, ha partecipato alla  giornata mondiale per il Darfur, dove da quattro anni è in atto una  sanguinosa guerra civile.Durante la manifestazione le  associazioni promotrici hanno ribadito la contrarietà a un intervento militare, ma la necessità di una missione di peacekeeping con una  forza di intermediazione che si collochi sul confine con il Ciad. Alla manifestazione, che si è svolta in
contemporanea in altre 35 capitali Paesi,  organizzata con l'Arci e l'associazione Alice nel Mondo, hanno aderito i Radicali, l'Ugei, i Giovani Verdi, Forza Italia Giovani e le Acli. Il corteo si è snodato lungo via dei Fori Imperiali fino al  Colosseo, preceduta dal motto dei rifugiati del Darfur in Italia:  "Nazioni Unite, dove siete?". Davanti al monumento simbolo dei diritti umani è stata allestita una mostra di vignette disegnate per la giornata mondiale per il Darfur da firme importanti tra cui Staino, Vincino e Jacopo Fo. Numerosi sono stati i messaggi di sostegno all'iniziativa, a  cominciare dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Hanno  comunicato la loro adesione anche i presidenti di Camera e Senato,  Fausto Bertinotti e Franco Marini, il vice premier FrancescoRutelli,  il presidente dell'associazione interparlamentare Dc Pierferdinando Casini e il sindaco di Roma Walter Veltroni, che e' stato  rappresentato in corteo dal vice sindaco Maria Pia Garavaglia.