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Un ospedale italiano in Ciad


Il nostro paese contribuirà alla missione per l'emergenza rifugiati del DarfurCome avete letto nel post precedente prende il via in questi giorni la nuova missione europea in Ciad per l'assistenza ai profughi del Darfur.Questa volta l’Italia è presente con un contributo concreto e forse un po’ è anche merito nostro che in questi anni abbia cercato di sensibilizzare il nostro governo a fare qualcosa di più per il Darfur e a intervenire con maggiore fermezza nei confronti del governo sudanese, responsabile principale del conflitto in atto nella regione.Per questo secondo aspetto, soprattutto ora che è caduto il governo Prodi, ho paura che sarà difficile ottenere risultati. Intanto vi illustro i particolari dell’azione italiana, coordinata dal capo di Stato maggiore della Difesa Giampaolo Di Paola. Le nostre forze armate italiane sono state infatti incaricate di allestire e gestire un ospedale da campo.Sono già arrivati sul posto venti militari italiani del corpo di sanità per supervisionare l’area in cui sarà realizzata la struttura ospedaliera.Arriverà, poi. il resto del contingente - altri 100 uomini - compreso un reparto di trasmissioni.La ricognizione sembra si sia conclusa ''positivamente'' – come ha dichiarato ­il generale dell'Aeronautica Piervalerio Manfroni, che per conto del Comando oeprativo di vertice interforze, ha guidato la squadra che ha svolto il sopralluogo. Se tutto procederà come previsto, l'ospedale italiano in Ciad potrebbe essere operativo già a fine febbraio.Speriamo bene…Anto