GINEVRA, 21 NOV - Malgrado i progressi compiuti in un numero ridotto ma crescente di Paesi, l'epidemia dell' Aids continua a crescere ad un ritmo superiore a quello degli sforzi mondiali per contenerla ed il numero di persone costrette a convivere con l' Hiv/Aids ha superato la soglia dei 40 milioni di persone nel mondo, secondo le stime del'ultimo rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla pandemia dell' Aids. Nel 2005 - evidenzia il documento reso noto oggi a Ginevra - circa 5 milioni di uomini, donne e bambini sono stati contagiati dall'Hiv, di cui 3,2 milioni nell'Africa subsahariana. Sempre nel 2005, 3,1 milioni di persone sono morte di malattie legate all'aids, tra cui oltre mezzo milione di bambini con meno di 15 anni (570mila).
Aids, non è uno spettro del passato. Allarme dell'Onu
GINEVRA, 21 NOV - Malgrado i progressi compiuti in un numero ridotto ma crescente di Paesi, l'epidemia dell' Aids continua a crescere ad un ritmo superiore a quello degli sforzi mondiali per contenerla ed il numero di persone costrette a convivere con l' Hiv/Aids ha superato la soglia dei 40 milioni di persone nel mondo, secondo le stime del'ultimo rapporto annuale delle Nazioni Unite sulla pandemia dell' Aids. Nel 2005 - evidenzia il documento reso noto oggi a Ginevra - circa 5 milioni di uomini, donne e bambini sono stati contagiati dall'Hiv, di cui 3,2 milioni nell'Africa subsahariana. Sempre nel 2005, 3,1 milioni di persone sono morte di malattie legate all'aids, tra cui oltre mezzo milione di bambini con meno di 15 anni (570mila).