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L'ultimo atto di arroganza di Berlusconi


"Se non si ritenesse di dare le due settimane che abbiamo richiesto, potremmo arrivare a dire di spostare la data del 9 aprile, visto che nessuno ci obbliga, e arrivare alla scadenza naturale delle Camere". L'aut-aut arriva dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante la registrazione della trasmissione di Bonolis "il senso della vita". Una sfida al Quirinale che non vuole posticipare lo scioglimento delle Camere secondo i desiderata del premier. Spostando la data delle elezioni, infatti, Berlusconi otterrebbe anche un differimento della fine della Legislatura. Qualunque sia l'orientamento politico di ognuno di noi non può che saltare all'occhio l'attegiamento del presidente del Consiglio il quale, pur di fare approvare le ultime leggi che gli interessano, è pronto a scagliare uno "schiaffo" istituzionale a Ciampi che ha l'unica colpa di volere una fine di legislatura decorosa e una campagna elettorale corretta. Che sia la paura di perdere le elezioni o il tentativo di portare a casa qualche provvedimento che possa fargli comodo, una cosa è certa: Berlusconi ha proprio una bella faccia tosta (e sono buona...) se crede di poter fare piazza pulita di ogni basilare principio democratico e passarla liscia!