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Iraq: oltre gli orrori, la quotidianità violata...


Negati sistematicamente i diritti umani fondamentaliGuantanamo, Abu Ghraib, Baghdad. Torture, detenuti, diritti, una guerra senza fine e stragi quotidiane. Nello scenario da incubo che è l’Iraq oggi, parlare di rispetto dei diritti umani nelle carceri può sembrare un tragico diversivo. Ma non è così. La scoperta delle torture e degli abusi inflitti dai militari americani ai prigionieri iracheni ad Abu Ghraib e in altre carceri del paese ha messo mediaticamente in secondo piano (se non proprio cancellato) i «normali» maltrattamenti dei prigionieri da parte delle autorità irachene. Ma oggi, grazie a un rapporto di Amnesty International, si è aperta una 'finestra' su questo argomento.E' stato, infatti, reso noto un documento in cui Amnesty, al termine di alcuni sopralluoghi, trae delle conclusioni affermando che migliaia di prigionieri affidati alle truppe americane e inglesi continuano a subire, quotidianamente e sistematicamente, la violazione dei diritti umani fondamentali. Io non mi dilungo oltre (ALLEGO UN LINK DOVE TROVATE UN ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE E COMPLETO), anche perché più volte mi sono espressa sull'argomento. Ma ribadisco un concetto, anzi una mia profondissima convizione: quella in Iraq non è e non lo è mai stata una guerra giusta e quella attuale non è una fase di pacificazione, tanto meno un presidio per garantire la democratizzazione e la sicurezza del Paese.http://news.bbc.co.uk/cbbcnews/hi/news