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Pisanu ammette l'errore:

le schede contestate sono solo 5mila

Il ministro Pisanu ha ammesso che a causa di un "errore materiale" le schede contestate si sono radicalmente ridotte. Alla Camera scendono da 43.028 a 2.131; al Senato passano da 39.822 a 3.135. Ora davvero non ci sono più dubbi. La vittoria del centrosinistra è certa. L'ultima sceneggiata della Casa delle Libertà è dunque finita miseramente. Hanno accusato il centrosinistra di avere perpetrato scorrettezze e di essere promotore di brogli. Poi, invece, si è scoperto che le famose schede contestate sono settantamila in meno rispetto a quelle annunciate. E' una vergona...

Cosa ne pensate? Che futuro vi attendete? Avete fiducia nel nuovo Governo? Confrontiamoci!

AGGIORNAMENTO 15-04-06

E Calderoli si inventa un'altra "porcata!

Credevo che finalmente, dopo il mea culpa di Pisanu, i signori della Cdl la smettessero di fare sceneggiate e finalmente accettassero il risultato del voto che aveva decretato democraticamente la vittoria dell'Unione. E invece no. L'ex ministro Calderoli se ne uscito con una dichiarazione in cui afferma che secondo la "sua" legge - che egli stesso aveva definito una porcata - 45mila voti non andrebbero assegnati al centrosinistra e, quindi, che il centrodestra sarebbe avanti di 20mila voti. Allora, io non voglio perder tempo ad infierire su un personaggio che definire IDIOTA è un complimento. In compenso vi allego la risposta di un noto costituzionalista che chiarisce bene la vicenda. E speriamo che davvero finisca qua!!!

ELEZIONI: CECCANTI, NON HA FONDAMENTO TESI DI CALDEROLIVOTI 'LEGA ALLEANZA LOMBARDA' DEVONO ESSERE CONTEGGIATI IN ULIVO (ANSA) - ROMA, 15 APR - 'L'interpretazione della legge elettorale proposta dall'ex ministro Calderoli e' destituita di qualsiasi fondamento: non sta ne' in cielo, ne' in terra'.
Questo il parere del professor Stefano Ceccanti, ordinario di diritto costituzionale comparato all'Universita' Roma Tre a proposito delle dichiarazioni dell'esponente della Lega Nord.
In particolare sui circa 45 mila voti raccolti dalla lista 'Lega Alleanza Lombarda' - che si e' presentata con il centrosinistra nella sola circoscrizione Lombardia 2 - e che Calderoli sostiene non debbano essere conteggiati a favore dell'Ulivo, Ceccanti rileva che 'e' del tutto evidente che se una lista si e' presentata in una unica circoscrizione, non per questo i suoi voti spariscono'. 'Se il legislatore avesse voluto impedire che una lista si presentasse in una sola circoscrizione - prosegue il costituzionalista - avrebbe fatto una norma esplicita e specifica: non si puo' sostenere, addirittura 'ex post', che questi voti non possono essere conteggiati. Se qualcosa non andava nella presentazione della lista 'Alleanza Lombarda', ci avrebbe pensato la prefettura a bloccarla prima che gli elettori andassero alle urne'. 'E' gia' scandaloso che la nuova legge elettorale abbia impedito di attribuire al centrosinistra 30 mila voti della Valle d'Aosta - conclude Ceccanti - adesso sarebbe il colmo se si volessero far sparire anche questi ulteriori voti'.(ANSA).

NM 15-APR-06 18:33