Creato da NeverInMyName il 09/11/2005

NeverInMyName

Gli orrori della guerra, una macchia sull'umanità. Per non vanificare il sacrificio di tante vittime, per non assistere inermi a un altro Vietnam, per non giustificare un'altra invasione come quella in Iraq. Per dire mai più a un altro Darfur: stand up togheter!

Sanità da 'terzo mondo': ma lo scopriamo con due anni di ritardo

Post n°307 pubblicato il 24 Ottobre 2006 da NeverInMyName

Gli errori dei medici in Italia
provocano 90 morti al giorno

ROMA - Provocano più vittime degli incidenti stradali, dell'infarto e di molti tumori. In Italia le cifre degli errori commessi dai medici o causati dalla cattiva organizzazione dei servizi sanitari sono da bollettino di guerra: tra 14 mila (secondo l'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri) e i 50 mila decessi all'anno, secondo Assinform. Il che signifuca circa 80-90 morti al giorno (il 50% dei quali evitabile), 320 mila le persone danneggiate. E con costi pari all'1% del pil: 10 miliardi di euro l'anno.

A fornire le cifre è L'Associazione italiana di Oncologia medica (Aiom), che in collaborazione con Dompé Biotec, ha organizzato un convegno nazionale proprio su questo tema. Che si tiene, oggi, all'Istituto dei Tumori di Milano. ''Il tema del rischio clinico - afferma il professor Emilio Bajetta, presidente nazionale dell'Aiom - si propone come un argomento di grande attualità, con un forte impatto socio-sanitario. Lo scopo è migliorare la prestazione sanitaria e garantire la sicurezza del paziente oncologico''.

Anche perché, nella speciale classifica delle specialità dove si commettono maggiori errori stilata dal Tribunale del Malato, l'oncologia con un 13% si colloca al secondo posto, preceduta solo dall'ortopedia e traumatologia con il 16,5%; seguono ostetricia (10,8%) e chirurgia (10,6%). A guidare invece la graduatoria dei reparti più a rischio c'è la sala operatoria (32%), seguita da dipartimento degenze (28%), dipartimento urgenza (22%) e ambulatorio (18%).

Riguardo specificamente al settore oncologico, prosegue Bajetta, "quelli relativi al farmaco e alla corretta esecuzione dei protocolli terapeutici sono fra gli errori più frequenti in oncologia. Dagli ultimi studi internazionali risulta però che, sempre in questo ambito, le controversie per errori medici sono in diminuzione. La cosa però non deve sollevare in alcun modo il clinico dai propri doveri e responsabilità: una maggiore chiarezza nel comunicare i limiti della medicina e gli eventuali errori non può che giovare al rapporto col paziente".

In ogni caso, c'è da registrare che il contenzioso in oncologia è in calo, con percentuali attualmente scese dal 13% al 10%. E il 90% dei medici o degli ospedali citati in giudizio viene assolta. Ma resta il problema dell'aumento esponenziale delle cause intentate ai medici e dei premi richiesti dalle assicurazioni agli ospedali (fino a due milioni di euro l'anno, per le strutture più grandi). Questo malgrado i progressi registrati in termini di sopravvivenza: più 7% negli ultimi dieci 10 anni.

I dati nazionali disponibili provengono da varie fonti (Anestesisti Ospedalieri, Assinform, Tribunale dei Diritti del Malato e altre): oppure sono proiezioni dalla letteratura internazionale (a partire dal rapporto Usa del 2000 "To err is human"); o ancora si riferiscono a studi e sperimentazioni condotti in grandi e piccoli centri di cura italiani.

(Repubblica, 23 ottobre 2006)

L'articolo che ho postato è stato scritto sulla base di alcune informazioni fornite dall'Associazione italiana di oncologia nel corso di un convegno nazionale sull'alta mortalità che si riscontra nella sanità italiana. A me sembra paradosale che la stampa ne parli solo oggi. Gli stessi dati erano stati già resi noti dagli organizzatori del 'Consensus Conference Risk Management in Sanità' che si è svolto a Ostia nel settembre 2004. Che la sanità in Italia, in particolare nelle regioni meridionali, fosse da 'terzo mondo', non era quindi una novità. Eppure i media se ne sono accorti solo ora. Non vi sembra strano? Leggete un po' e ditemi che ne pensate.

http://www.mednat.org/errori_medici.htm

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Commenti al Post:

Sanità da 'terzo mondo': ma lo scopriamo con due anni di ritardo

NeverInMyName il 24/10/06 alle 14:48 via WEB

Aggiornamento Torsello: I leader religiosi integralisti dei talebani hanno chiesto ai sequestratori di liberare il fotoreporter italiano rapito il 12 ottobre scorso. La notizia è stata resa nota dall'agenzia Pajhwok. Forse ci siamo. Incrociamo le dita!

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bakerite il 24/10/06 alle 15:55 via WEB

Probabilmente questi dati sono stati pubblicati solo ora perché al Governo non c'è più Berlusconi. Che schifo!!!

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CheRomanoScanzonato il 24/10/06 alle 18:59 via WEB

E' chiarissimo che dietro ci sia un intento strumentale. Che la sanità in Italia faccia schifo è una cosa risaputa, ma i dati finora non erano venuti fuori... Chissa come mai tutto a un tratto ai medici gli è presa la fregola di fare un convegno e denunciarlo ai quattro venti? Mah, misteri (ma mica tanto...) d'Italia!

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rigitans il 24/10/06 alle 20:09 via WEB

auguriamoci tanta salute :S

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NeverInMyName il 24/10/06 alle 20:15 via WEB

Rigitans sei un grande! Buona serata.

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linker88 il 24/10/06 alle 21:09 via WEB

Tutti sapevano tutto da anni, ma noi siamo i soliti polli....Tengono accurata nota di tutto, anno dopo anno, ma ovviamente non possono pubblicizzare i propri errori.Chi lo farebbe?
Se vi piacciono le statistiche...
http://www.iss.it/site/mortalita/Scripts/SelCause.asp

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NeverInMyName il 24/10/06 alle 23:26 via WEB

Beh, noi cerchiamo di svegliarli questi polli... :P Ottimo link. Grazie.

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AracnoMania il 25/10/06 alle 08:08 via WEB

Buongiorno Nev, ho dato un'occhiata veloce, esponi bei problemi e stai facendo un ottimo lavoro. Purtroppo chi ti legge già è predisposto, l'aiuto che involontariamente Libero ti da è una buona arma di informazione, ma parlare dei disastri del mondo odierno non basta. Siamo pedine, cerchiamo di diventare dame! Besitos. Sbrillo

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AracnoMania il 25/10/06 alle 08:11 via WEB

Hai la messaggeria piena! Mi contatti su alexgrasso@libero.it ? Grazie. Vado a lavoro. Buonagiornata. Stasera ti scrivo. Sbrillo

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NeverInMyName il 25/10/06 alle 08:27 via WEB

Carissimo ciò che scrivi è vero. Ma io nel mio piccolo, oltre ad affrontare argomenti così importanti e poco affrontati dai grandi media, un po' di cose le faccio. Te l'ho racconto stasera. Libero la messaggeria. Buona giornata!

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LadyAge il 25/10/06 alle 09:20 via WEB

Purtroppo io l'ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire un medico incompetente che "prova a vedere" se quella è la medicina giusta... Io sono stata "fortunata" perchè l'altro medico bravo è tornato dalle vacanze in tempo per salvarmi la vita... se avesse ritardato solo di un giorno io a quest'ora saprei che cosa c'è dall'altra parte...

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NeverInMyName il 25/10/06 alle 15:31 via WEB

Per fortuna qualche medico bravo e coscienzioso si trova ancora. Sono contenta che non abbia pagato delle conseguenze per l'incompetenza di unindividuo che non dovrebbe nemmeno somministrare un'aspirina... Trattare i pazienti come cavie, che assurdità!Grazie per il tuo intervento.

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LadyAge il 25/10/06 alle 16:42 via WEB

Purtroppo ho pagato... e pago ancora...

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NeverInMyName il 25/10/06 alle 20:15 via WEB

Mi spiace, mi sembrava di aver capito che l'intervento dell'altro medico fosse stato tempestivo e risolutore. Scusami se non avevo capito. Ti abbraccio. Anto

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