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Un'ombra cupa cala sul luccicante e patinato mondo dei vip

Sono scattate le manette per gli indagati dell'inchiesta su 'vallettopoli'

Giusto arrivare agli arresti per ripulire lo show business da certa gente o siamo di fronte a una giustizia forcaiola? 

Alla fine sono scattate le manette per l'inchiesta 'vallettopoli'... e forse anche nel mondo dello spettacolo si comincia a fare un po' di pulizia!
Questa mattina il fotografo dei vip, Fabrizio Corona, al secondo arresto in in una settimana, è finito in carcere insieme ad altri due uomini, lo scopritore di pornostar, Riccardo Schicchi, agli arresti domiciliari insieme ad altre  undici persone.
Che l'indagine del pm di Potenza, Henry John Woodcock, resa pubblica due mesi, avesse scatenato un terremoto che fece tremare lo star system italiano e preannunciasse guai seri per chi era indagato lo si era capito subito.
Associazione per delinquere finalizzata alla prostituzione e  al riciclaggio e reati connessi allo spaccio di droga sono le  accuse contestate, a vario titolo, alle persone arrestate, nell' rdinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Potenza, Alberto Iannuzzi.
Oltre che per Corona, sono scattate le manette Andrea Carboni, collaboratore del noto fotografo (che e' marito di Nina Moric), e Marcello Silvestri: Carboni avrebbe avuto un ruolo nel ''giro'' delle ''ragazze immagine'', o meglio della prostituzione, mentre  Silvestri una parte nel riciclaggio dei guadagni.
La più nota delle persone finite agli arresti domiciliari è Riccardo Schicchi, patron di Diva futura e regista di tante pornostar: anche per lui l'accusa si riferisce alla prostituzione.
Oltre agli arresti, il gip ha emesso anche sei misure interdittive: una riguarda l'agente di tanti personaggi dello spettacolo, Lele Mora, già finito in prima pagina due mesi fa, quando lo scandalo è scoppiato coinvolgendo numerosi vip. Tra gli indagati anche Flavia Vento e Alberto Gilardino, coinvolti in una tentata estorsione.
L' inchiesta coordinata da Woodcock è un'altra di quelle avviate dopo l'arresto di Vittorio Emanuele di Savoia, il 16 giugno 2006. Gli investigatori capirono che alcuni degli indagati parlavano di ''ragazze immagine'' e dello ''sfruttamento'' di quella che consideravano una miniera d'oro, cioe' il casino di Campione d'Italia. Le indagini portarono allo scoperta di ben altro: numerosi vip - fra i quali famosi calciatori - erano finiti negli obiettivi delle macchine fotografiche di Corona e non avrebbe di sicuro gradito la pubblicazione su giornali di gossip di quelle immagini. Niente di piu' facile: pagare alcune decine di migliaia di euro per avere i negativi. Tutti hanno smentito con forza (a cominciare da Francesco Totti, sorpreso con la soubrette Flavia Vento prima del matrimonio con Italy Blasi), ma altri hanno raccontato al pm circostanze che hanno confermato le accuse (ed alcuni, come Simona Ventura, avevano lasciato la scuderia di Lele Mora).
Ad ogni modo, gli arresti di oggi e le misure interdittive decise dal gip di Potenza, pongono al centro dell'attenzione pubblica una questione che da tenpo fa discutere: le regole e i metodi alquanto discutibili dello swow bussines. Non so cosa ne pensiate voi, ma io ritengo che fosse giunta l'ora di portare alla luce i loschi affari di certa gente che, spesso, dietro all'immagine patinata dello spettacolo, nasconde giri di affari poco puliti e vere e proprie operazioni criminali. Per non parlare dello sfruttamento di tante ragazze che vogliono entrare a far parte del mondo dei vip. A voi il giudizio!