Creato da NeverInMyName il 09/11/2005

NeverInMyName

Gli orrori della guerra, una macchia sull'umanità. Per non vanificare il sacrificio di tante vittime, per non assistere inermi a un altro Vietnam, per non giustificare un'altra invasione come quella in Iraq. Per dire mai più a un altro Darfur: stand up togheter!

 

 

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Le ipocrisie della politica...

Post n°114 pubblicato il 29 Marzo 2006 da NeverInMyName
 

AFGHANISTAN. BERLUSCONI: RAHNAN E' IN ITALIA, CONCESSO ASILO (ANSA)-ROMA - "E' gia' in Italia, ha chiesto asilo politico e  l'Italia lo ha concesso". Ad annunciare che il cittadino afghano Abdul RahMan convertitosi al cristianesimo è già sul suolo italiano è il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante  una conferenza stampa a palazzo Chigi in cui dice che in questo  momento è "sotto le cure del ministero dell'Interno, che mi ha  raccomandato il più assoluto riserbo".

(18,29 - 29-03-06)

SECONDO VOI, SE NON FOSSIMO IN CAMPAGNA ELETTORALE, SI PREOCCUPEREBBERO TANTO PER LA SORTE DI QUESTO POVERETTO???

Blog del giorno per la sesta volta e, nonostante non siano mancate le critiche, sono felice di aver dato il via a una discussione importante e che ha coinvolto tanti di voi.

Commenti al Post:
euvita
euvita il 30/03/06 alle 10:31 via WEB
Bello schifo! Certo, sono contenta per l'afgano che è riuscito a scamparla, ma se penso alle centinaia di persone che ogni giorno subiscono sopprusi, sia in Afganistan che in altri posti, mi viene una rabbia... Ripeto, bello schifo.
 
 
MisterSmiles
MisterSmiles il 30/03/06 alle 12:30 via WEB
VORREI RICORDARE LO SFACELO COMUNISTA QUANDO DIEDERO ASILO AL TERRORISTA "OCALAN"!!! LA SINISTRA AL POTERE = SFACELO INTERNAZIONALE! Adesso danno asilo a un povero cristo e hai da ridire? ma DAIIIIIIIIIIIIIIII!
 
   
vlrlcg
vlrlcg il 30/03/06 alle 15:21 via WEB
Non c'è niente da ridere sull'asilio data all'afgano, ma tu credi che se non fossimo sotto elezioni qualcuno se lo sarebbe filato?? Io penso proprio di no!
 
   
sognolo
sognolo il 30/03/06 alle 22:24 via WEB
OCALAN è un Curdo ovvero fa parte di un popolo a prevalenza cristiano di 25 milioni di persone censite in realtà molti di più con lingua e costumi propri i quali hanno subito diverse persecuzioni tale popolazione vive su metà della turchia a nord dell’Iraq , A nord Dell’Iran comprende parte della Siria e parte della Giorgia. TI PARE INGIUSTO CHE UN POPOLO DI FEDE CRISTIANA, IL QUALE SI TROVA AL CENTRO DI NAZIONI MUSSULMANE CON ALTO TASSO DI FONDAMENTALISTI CHE SI SONO SPARTITI LA LORO TERRA, Lo Vuoi chiamare OCALAN Terrorista solo perchè difende il suo popolo? Ti rammento che sono milioni i Curdi morti trucidati Da Saddam, dai Turchi, dai Siriani e dagli inglesi, vuoi sapere il perché? Il popolo curdo nonostante le sue terre sono tutte montagnose per sua disgrazia galleggia in un mare di petrolio. In ogni caso non ho nulla in contrario se danno asilo ad un povero cristo convertito.
 
 
jutso1
jutso1 il 30/03/06 alle 16:19 via WEB
Intanto comunque ci sono due italiani che rischiano l'ergastolo in africa per delle accuse palesemente false. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/03_Marzo/28/alberizzi.shtml ....e il ministero degli esteri cosa sta facendo? Facciamo girare...
 
 
al2002
al2002 il 30/03/06 alle 16:46 via WEB
Bello schifo cosa? Berlusconi? o la Sharia? Non ho capito.
 
   
dido967
dido967 il 30/03/06 alle 17:13 via WEB
...tutti e due...
 
 
nonaspettavochete
nonaspettavochete il 30/03/06 alle 20:48 via WEB
Ragazzi questi sono scatenati...tg1,tg5 vespa,Fede,Tg2,manifesti,riviste a casa,qui ci becchiamo altri 5 anni del Dittatore berlusca dello stato libero delle bananas ! Ribelliamoci ! Inondiamo internet ! No a berlusconi ! convinciamo gli indecisi !
 
nirvana_69dgl
nirvana_69dgl il 30/03/06 alle 11:07 via WEB
Completamente d'accordo!!!! Ma purtroppo preparati a ricevere gli attacchi di chi comincera' col: "SE L'AVESSERO FATTO QUELLI DI SINISTRA NESSUNO AVREBBE AVUTO NULLA DA RIDIRE!" ......"VERGOGNATEVI!" ....."INVIDIOSI!" e cose del genere.... e vabbe', che ci vogliamo fare?
 
 
MisterSmiles
MisterSmiles il 30/03/06 alle 12:30 via WEB
VORREI RICORDARE LO SFACELO COMUNISTA QUANDO DIEDERO ASILO AL TERRORISTA "OCALAN"!!! LA SINISTRA AL POTERE = SFACELO INTERNAZIONALE! Adesso danno asilo a un povero cristo e hai da ridire? ma DAIIIIIIIIIIIIIIII!
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 14:50 via WEB
Avevi ragione. Ma non sono certo critiche gratuite e superficiali che possono impedirmi di manifestare le mie opinioni e tentare di sensibilizzare il più possibile chi legge il mio blog. Grazie per il tuo intervento.
 
pucci981
pucci981 il 30/03/06 alle 11:21 via WEB
no io non sono d'accordo!! .. l'italia e' sempre stata molto sensibile a queste cose. abbiamo sempre ospitato tanta gente anche quando non era necessario. Gli italiani sono conosciuti in tutto il mondo perche' popolo di gente buona e sensibile.. facciamo parlare il cuore ogni tanto!! questo e' un caso di amore e di fede non confondiamolo con la politica che invece ultimamente e' un bello schifo!!!
 
tR1cKy
tR1cKy il 30/03/06 alle 11:23 via WEB
Sinceramente me ne frego. Quello che mi preoccupa è che se in Afghanistan un musulmano si converte al cristianesimo rischia la fucilazione per averlo fatto. Il rispetto non può essere a senso unico, e in teoria non lo sarebbe. Nel Corano è scritto: "Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura, eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite [loro]: " Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed è a Lui che ci sottomettiamo."" Quindi cose del genere non dovrebbero succedere. Purtroppo ogni insegnamento religioso si presta a tante diverse interpretazioni, che spesso diventano pretesti per odio, intolleranza e violenza. E' successo con noi cristiani per tanto tempo, succede a loro adesso. Le nazioni musulmane hanno bisogno di secolarizzarsi. Devono dividere legge religiosa e legge civile, come oggi avviene nei paesi occidentali. Diamogli tempo e lo faranno. Presto, spero.
 
 
cora68
cora68 il 30/03/06 alle 11:43 via WEB
Il tempo?..siamo come noi circa 1000 o più anni fa....barbari... il tempo ....fra 1000 anni saranno come noi adesso? Forse...ma a questo punto chissà se c'è ancora il mondo.. ciao! corinna
 
   
tR1cKy
tR1cKy il 30/03/06 alle 12:00 via WEB
Ne conosco alcuni che sono tutt'altro che barbari. Attenta a non generalizzare. Ciao!
 
     
Skizotonic
Skizotonic il 30/03/06 alle 12:10 via WEB
Ri-sposami.
 
     
tR1cKy
tR1cKy il 30/03/06 alle 12:23 via WEB
E se invece diventassimo una coppia di fatto? ;)
 
     
Skizotonic
Skizotonic il 30/03/06 alle 12:32 via WEB
Va ancora meglio, l'abito bianco non mi dona e sarebbe piuttosto ipocrita da parte mia indossarlo, visto ciò che rappresenta ;)
 
     
tR1cKy
tR1cKy il 30/03/06 alle 12:39 via WEB
Bene! Ora non ci rimane che "suggellare" la nostra unione. Casa mia o casa tua?
 
 
al2002
al2002 il 30/03/06 alle 16:52 via WEB
Più che di secolarizzarsi, hanno bisogno di imparare la laicità; credo sia questo il concetto che vuoi esprimere. Noi l'abbiamo imparata pian piano nei secoli, ma l'Islam sembra ingessato, incapace di evolversi. Comunque, sulla questione dell'apostasia dall'Islam mi dispiace di doverti dare torto: il Corano, che pure invita a dialogare con la gente della Scrittura, è molto chiaro sul dovere di uccidere chi lascia l'Islam. Quanto ai pagani, invece, Maometto dice che se non si convertono bisogna ucciderli. I pagani: cioè la nostra civiltà attuale, che un tempo era cristiana. Riflettiamo.
 
   
tR1cKy
tR1cKy il 30/03/06 alle 19:41 via WEB
Non credo che la nostra civiltà possa definirsi pagana, non nel senso che si intende nel Corano, almeno. Lì ci si riferisce a 'pagani e idolatri', cioè gli animisti di quel tempo lì, che allora perseguitavano la minoranza musulmana. Tuttavia da quello che ricordo ci sono parole di pace anche per i pagani. In una rapida ricerca ho trovato questa citazione: "If any of the idolaters ask you for protection, give them protection until they have heard the words of God. Then convey them to a place where they are safe" (http://www.harunyahya.com) - mi sembra piuttosto in contrasto con un messaggio del tipo "se non si convertono bisogna ucciderli". Non posso contraddirti sul tema dell'apostasia, poiché non ho ricordi precisi in merito. Tuttavia, prendendo per buone le tue parole, ho l'impressione che si riferiscano a chi abbandona l'Islam per l'idolatria o l'ateismo. Ovviamente potrei sbagliarmi. Sembri saperne molto, se hai dei link a cui puoi indirizzarmi per chiarire la faccenda mi faresti un favore. Altrimenti mi rileggerò di nuovo il Corano.
 
revived_today
revived_today il 30/03/06 alle 11:25 via WEB
Più che altro il mio pensiero va alla Bossi-Fini, e soprattutto a quelli della Lega: tutto questo buonismo unanime verso l'afghano mi pare un pochetto "forzato". Ma magari io sono troppo di parte :)
 
batblackonga
batblackonga il 30/03/06 alle 11:38 via WEB
Ha chiesto asilo politico e gli è stato concesso. Nonstante io sia assolutamente contro l'operato di questo governo, credo che si sarebbe comportato ugualmente anche al di fuori ddella campagna elettorale.
 
cora68
cora68 il 30/03/06 alle 11:40 via WEB
Ovvio il tizio non interessa a nessuno nè a sinistra nè a destra...e forse nemmeno ai suoi familiari (dato che mi pare lo abbiano debunciato perchè diventato cattolico)... corinna
 
 
rigitans
rigitans il 30/03/06 alle 11:42 via WEB
hanno lanciato la pietra dicendo che bisognava fare qualcosa, visto che il tizio ha chiesto asilo, era il minimo che potevano fare, ERANO OBBLIGATI. naturalmente se non fosse stato per la campagna elettorale non credo si sarebbe lanciato il sasso. tanti morti accadono, tanti cristiani e non vengono uccisi, ci si dovrebbe preoccupare un po di tutti, e invece...ciao
 
Bosleyrm
Bosleyrm il 30/03/06 alle 11:49 via WEB
DECISAMENTE NO, MA PERCHè PREOCCUPARSI SE L'AVREBBERO FATTO IN UN ALTRA SITUAZIONE......CONTA CHE L'HANNO FATTO!
 
MIttici
MIttici il 30/03/06 alle 11:56 via WEB
L'Italia è stata grande, sicuramente la campagna elettorale ha fatto del suo meglio, ma abbiamo salvato una vita umana... perchè criticare anche questo.. non possiamo salvare il mondo come ho letto prima da sopprusi e da violenza.. non possiamo non siamo l'onnippotenza, ma credo che L'italia aiuti già tanto gli altri molto più di altri paesi. Tanto di cappelo presidente del consiglio. sciapò
 
 
euvita
euvita il 30/03/06 alle 12:37 via WEB
Come al solito c'è chi sputa sentenze, senza sapere di cosa parla, perché non conosce la reale situazione. Sono d'accordo che la cosa importante - nel caso specifico - sia la salvezza di Rahman. Sono felice che gli abbiano concesso asilo. Ma sapete quante domande di asilo politico vengono presentate ogni giorno e quante rifiutate? Per darvi un'idea del perché del mio scetticismo - e non c'entra essere di destra o di sinistra - vi segnalo alcuni dati e informazioni per fare il punto su alcuni aspetti della situazione migranti in Italia. Dal 2003 la pratica generalizzata dei respingimenti in frontiera, praticate adesso anche in mare aperto, vanifica in molti casi l’esercizio del diritto di asilo previsto, oltre che dalle Convenzioni internazionali, dall’art. 10 della Costituzione italiana. Nei fatti il diritto di asilo è sostanzialmente negato, sia per quanto riguarda la difficoltà di accesso alla procedura, che per la elevatissima percentuale di risposte negative che concludono le poche procedure avviate. - Da quando e' in vigore la Bossi - Fini, per ogni migrante che entra in Itala, 4 ne vengono rimpatriati. - 700.000 sono state le regolarizzazioni di colf e badanti, come previsto dalla Bossi - Fini. Non sappiamo invece quante delle richieste di regolarizazione si sono trasformate in facilitazioni di identificazione dei migranti e quindi in rimpatri e fogli di via, quante le richieste respinte, quanti i lavoratori licenziati da datori di lavoro che si sono rifiutati di metterli in regola, impedendo loro la regolarizzazione, quanti ancora i lavoratori in nero nel nostro Paese. - Se nei prossimi 10 anni, non ci fossero piu' flussi migratori verso l'Europa, il continente subirebbe un calo vertiginosissimo ( si parla di milioni di persone) della popolazione compresa nella fascia d'eta' tra i 20 e i 40 anni, e quindi della forza lavoro. - Nel mondo ogni 35 abitanti 1 e' un migrante. - 28 sono gli accordi bilaterali con altrettanti paesi d'origine di migranti. Ad esempio, l'accordo con la Tunisia prevede che il governo locale accetti tutti i rimpatri di cittadini tunisini e anche di cittadini non tunisini che per arrivare in Italia siano passati da quel Paese. In tunisia l'espatrio clandestino e' un reato penale. - Da quando e' in vigore la Bossi - Fini sono di poco diminuiti gli sbarchi ma e' aumentato in maniera esponenziale il numero dei migranti morti nel tentativo di raggiungere l'Italia. - Il passaggio in mare dal nord Africa alla Sicilia costa, in media, 1500 dollari ed e' preceduto da giorni di reclusione in garage buii e umidi senza viveri. - Una percentuale tra il 10 e il 25% degli aiuti internazionali verso i paesi dell'Africa arriva dai paesi del sud dell'Europa, mentre solo dall'1 al 5% dai paesi del nord, mentre le somme versate dai paesi sottosviluppati per saldare il debito estero sono piu' elevate degli aiuti stessi. Ma il governo non si era impegnato a cancellare il debito e a destinare lo 0,1 per cento del Pil agli aiuti internazionali? - Le esportazioni verso il Continente Nero superano di gran lunga le importazioni dallo stesso continente verso l'Europa: e' il sintomo di politiche protezioniste e di chiusura che ostacolano lo sviluppo dei paesi del cosiddetto "Terzo Mondo". VI SEGNALO, INFINE, UN'INTERVISTA A GIULIO TREMONTI DEL CORRIERE DELLA SERA IN CUI DICHIARAVA: per migliorare i controlli alle frontiere bisognera' dotare le forze marittime che vigilano sulle coste di siluri intelligenti, siringhe con anestetizzanti, radiazioni e proiettili che sparino sostanze scivolose che impediscano alle persone di stare in piedi sulle barche. Libera circolazione delle persone? Scordatevela!
 
SsStrana
SsStrana il 30/03/06 alle 12:14 via WEB
secondo me...CI PRENDONO SOLO PER IL C**O
 
 
MisterSmiles
MisterSmiles il 30/03/06 alle 12:31 via WEB
VORREI RICORDARE LO SFACELO COMUNISTA QUANDO DIEDERO ASILO AL TERRORISTA "OCALAN"!!! LA SINISTRA AL POTERE = SFACELO INTERNAZIONALE! Adesso danno asilo a un povero cristo e hai da ridire? ma DAIIIIIIIIIIIIIIII!
 
giovannififi
giovannififi il 30/03/06 alle 12:23 via WEB
se non lo avessero salvato, sarebbe diventato un altro simbolo dell'incivilta, della cruenza e del fanatismo religioso Islamico. Meglio lasciarli fare, finchè si ammazzano fra loro, e metterci immezzo quando attaccano noi.
 
MisterSmiles
MisterSmiles il 30/03/06 alle 12:31 via WEB
VORREI RICORDARE LO SFACELO COMUNISTA QUANDO DIEDERO ASILO AL TERRORISTA "OCALAN"!!! LA SINISTRA AL POTERE = SFACELO INTERNAZIONALE! Adesso danno asilo a un povero cristo e hai da ridire? ma DAIIIIIIIIIIIIIIII!
 
candela23
candela23 il 30/03/06 alle 12:36 via WEB
ma scusate.... non avevamo civilizzato e portato la democrazia in Afghanistan?
 
 
giovannififi
giovannififi il 30/03/06 alle 14:12 via WEB
ci stanno provando, ma con gli arabi-islamici ci sarebbe prima da fare una pulizia etnica poi una ricolonizzazione con un'altra razza.
 
   
Cupido83
Cupido83 il 30/03/06 alle 16:48 via WEB
sei un grande!!! credimi!! sante parole... dovremmo formare un nuovo partito "ripuliamo il mondo" da sti cazzo di mussulmani del c... che stanno inquinando l'occidente.. no???
 
 
al2002
al2002 il 30/03/06 alle 16:55 via WEB
Ben detto! Cioè, ben domandato! Io sono rimasto allibito al sapere che nell'Islam controllato dagli USA vige ancora la Sharia.
 
andrea1911
andrea1911 il 30/03/06 alle 12:36 via WEB
nn sopporto la gente che si lamenta anche quando si compiono buone azioni. sia che sia stato liberato per la campagna elettorale che per qualsiasi altro motivo, il fulcro del discorso deve essere la liberazione di quest'uomo
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 13:10 via WEB
Non si tratta di lamentarsi "anche per le cose buone". Non si discute che la cosa più importante sia aver salvato la vita a un essere umano. E, ci tengo a precisarlo, non ho scritto quel post perché a fare propaganda su questa storia sia Stato Berlusconi e il centrodestra. Sarebbe stato lo stesso con un governo di centrosinistra. Ma forse con un governo di centrosinistra non si sarebbe posto il problema. Perché il problema non è l'asilo politico concesso a Rahman, ma tutti quelli che vengono negati!!! Non aggiungo dati perché lo ha fatto egregiamente Euvita, che ringrazione per il bellissimo messaggio. ma segnalo un monitoraggio effettuato da alcune associazioni che si occupano di immigrati. Leggetelo. STORIE DI DIRITTI NEGATI - MONITORAGGIO SULLA CONDIZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO A ROMA Al momento dell’elaborazione del Progetto “Diritti umani e volontariato”, diversi furono i motivi che spinsero le Associazioni proponenti (Associazione Centro Astalli, Casa dei Diritti Sociali-Focus, Ronda della Solidarietà, Medici contro la tortura, Progetto Casa Verde) all’avvio di un’azione di monitoraggio. Tra questi, la mancanza assoluta di dati quantitativi sul fenomeno, ma anche l’assenza di analisi su bisogni e aspettative di persone costrette a lasciare improvvisamente la propria terra, spesso in conseguenza di persecuzioni o violenze. A distanza di due anni, le cose non sono migliorate, anzi. La situazione dei richiedenti asilo in Italia, già compromessa da diversi anni per la mancanza di una legge organica in materia, si è aggravata dopo l’approvazione della cosiddetta legge Bossi-Fini. In vista della piena efficacia degli articoli in materia di asilo è iniziato un periodo di attesa, in cui sono state sospese le già esigue misure di assistenza previste dalla normativa in vigore e la stessa procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato è divenuta nebulosa e ancora più incerta. I risultati del monitoraggio ribadiscono tutto questo. Viene confermata la vergognosa trafila che i richiedenti asilo deve sopportare: mancanza di informazioni sui propri diritti, notti all’aperto, file lunghissime davanti alla Questura, attesa di anni prima di essere convocati dalla Commissione che decide sulla loro domanda di asilo. Tutto questo, mentre non possono lavorare e non hanno alcuna certezza sul proprio futuro. Insomma, una lunga sequela di storie di diritti negati. Il rapporto suddivide la presentazione dei risultati in cinque sezioni. Il primo capitolo si sofferma sulle finalità del monitoraggio, i luoghi delle rilevazioni, le caratteristiche del campione individuato. L’attività di monitoraggio, durata 12 mesi a partire da giugno 2002, ha consentito di intervistare 250 persone, di cui oltre l’81% sono richiedenti asilo, poco meno del 15% ha già ottenuto lo status di rifugiato, mentre il rimanente 4% circa è in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Alcuni grafici sintetizzano la composizione del campione per area di provenienza, sesso, classe di età e legami attuali con la propria famiglia. Il capitolo due propone una descrizione sintetica dei risultati dell’intera indagine, che ha esaminato l’intero percorso che il richiedente asilo compie in Italia, dal momento del suo arrivo fino all’esito della procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato. I primi giorni dall’arrivo in Italia rappresentano un forte momento di difficoltà. La media delle notti passate all’aperto per il totale degli intervistati (sia uomini che donne) è pari a 6. Molto difficile, per i richiedenti asilo, risulta pure accedere alle informazioni sulle forme di assistenza previste e sulla corretta procedura per la richiesta d’asilo. Spesso le ricevono dalla polizia, anche se frettolosamente e non sempre in presenza di interpreti e mediatori, da connazionali o altri stranieri. Solo un percentuale ridotta (circa il 10%) dichiara di aver ricevuto, nel primo periodo dall’arrivo in Italia, un corretto orientamento da parte di organismi di volontariato e del privato sociale. Eppure accedere a tali informazioni è vitale: sia per usufruire delle già esigue forme di assistenza previste, sia per affrontare l’audizione decisiva davanti alla Commissione Centrale necessariamente preparati. I tempi per la presentazione della richiesta d’asilo in Questura (nel luogo di arrivo o a Roma) variano complessivamente da 1 a 10 giorni nel 59,5% dei casi, fino ad un mese per il 19,8% dei casi e a tre mesi o più per il 15,2%. Presso alcune Questure, come per esempio quella di Roma, è necessario recarsi più volte (due o più) sia per la presentazione della richiesta, sia per assolvere gli obblighi previsti nelle varie fasi della procedura. L’attesa fuori dagli uffici supera spesso le 5 ore. In alcuni casi, la fila davanti la Questura inizia la notte precedente, perché l’accesso agli uffici è organizzato secondo un sistema di numerazione ad esaurimento. Chi arriva “tardi” è costretto ad una nuova attesa il giorno successivo. Al momento della rilevazione, il 55,7% degli intervistati, presenti in Italia da almeno 2 mesi, è ospitato presso un centro di accoglienza a Roma, il 22,6% presso privati (affittuari, ospitalità di amici, connazionali…) e il 17,6% è privo di alloggio (che quasi sempre significa dormire all’aperto). Il problema dell’alloggio resta uno dei nodi insoluti dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati ed i rischi per loro di restare senza una vera dimora sono, nei primi anni della loro permanenza in Italia, piuttosto alti. Per quanto riguarda l’accesso ai servizi sanitari, il 77,1% degli intervistati ha dichiarato di aver fatto una visita medica in Italia: più del 75% di questi ha usufruito dei servizi di un’associazione di volontariato, all’interno del centro di accoglienza o presso un ambulatorio, mentre il 17% circa si è recato presso un medico di base o il pronto soccorso di un ospedale. Il richiedente asilo che arriva in Italia può aver subito violenze e torture, può essere ammalato e debilitato per il viaggio, può egli stesso essere sopravvissuto ad un naufragio, può aver trascorso del tempo in un campo profughi, in un carcere, nascosto in una foresta, aver perduto i suoi cari. Necessita dunque di una particolare assistenza medica e psicologica, sia all’arrivo che nel tempo. Di tutto questo, al momento, si fanno carico, quasi esclusivamente le Associazioni di volontariato. Più della metà degli intervistati (61,1%) è ancora in attesa dell’intervista presso la Commissione Centrale per il riconoscimento dello status di rifugiato , mentre il 25,2% ha già sostenuto l’intervista. Di questi, solo il 40% è a conoscenza dell’esito della stessa. Il tempio medio di attesa dell’intervista è di 10 mesi dalla data della richiesta (con punte anche di 18 mesi). Ad esso va aggiunto il tempo necessario per essere informati sulla decisione della Commissione Centrale che, in assenza di sospensioni per ulteriori indagini e verifiche nel paese di origine del richiedente asilo, è mediamente due mesi. Il sentimento più diffuso riportato dal richiedente asilo al termine dell’intervista è di forte delusione per la sua brevità e di scarsa comprensione di quanto accaduto. Alla domanda “come provvedi alle tue spese personali”, il 36,6% degli intervistati dichiara di ricevere aiuti da familiari o Associazioni, il 39,7% preferisce non rispondere, il 22,1% dichiara di lavorare in nero. Senza un lavoro in nero o nonostante questo, il richiedente asilo, reso indigente, entra in un circuito di povertà ed emarginazione sociale che trasforma radicalmente il suo status e la percezione che ha di sé: da persona in cerca di protezione per un fondato timore di persecuzione, a ospite temporaneo di mense e dormitori di emergenza, a senza fissa dimora, oppure lavavetri, raccoglitore di pomodori, venditore di giornali ecc... Ciò costituisce l’ennesima, dolorosa negazione dei suoi diritti umani fondamentali, questa volta ad opera del Paese in cui, con fiducia e speranza, ha chiesto asilo. Nel capitolo tre sono presentati dieci casi studio, monitorati dal maggio 2002 a giugno 2003. Si tratta di richiedenti asilo e rifugiati scelti tra coloro che sono stati utenti dei servizi offerti da tre Associazioni proponenti il progetto: Associazione Centro Astalli, Casa dei Diritti Sociali-Focus, Progetto Casa Verde. Tali persone sono state accolte e seguite costantemente da queste Associazioni, ricevendo un aiuto decisivo per superare la fase dell’arrivo in Italia e dell’attesa della decisione della Commissione Centrale per il Riconoscimento dello Status. Attraverso la lettura delle loro storie, può essere approfondito il percorso che hanno compiuto in Italia, la precarietà della loro condizione, i bisogni, le speranze, le attese negate, ma anche le buone pratiche di orientamento e assistenza che si riescono a mettere in atto da parte sia di Istituzioni che di Associazioni del settore. Purtroppo ancora per troppe poche persone. Il capitolo quattro, a cura dell’Associazione Medici contro la tortura, propone una riflessione sugli effetti delle torture e su alcune misure necessarie per realizzare un efficace progetto terapeutico. Nel testo sono riportati anche i dati statistici per il 2002 sulle persone che l’Associazione ha avuto in cura: 255 persone. Nel 51% dei casi si è trattato di vittime provenienti dall’area medio-orientale, quasi esclusivamente dal Kurdistan (iracheno, iraniano e turco), nel 27% dei casi dall’Africa subequatoriale. Le persone sono prevalentemente giovani, di età compresa tra i 17 e i 53 anni; il 75% ha meno di 35 anni e solo il 3% supera i 45 anni. Numerose le tipologie di torture subite. Il capitolo 5 è invece dedicato ai “senza fissa dimora” di alcune zone di Roma, potenziali richiedenti asilo. Grazie ad una apposita ricerca, prevista dall’attività di monitoraggio, l’Associazione Ronda della Solidarietà propone una stima del fenomeno e una riflessione sui motivi per cui queste persone non hanno dimora: tra questi, la mancanza di informazioni e, soprattutto, le insufficienti misure di accoglienza previste in Italia, che spingono molti a cercare di raggiungere altri Paesi. Ad un primo sguardo d’insieme dei risultati del monitoraggio ciò che più colpisce è la mancanza di un organico “sistema pubblico” di accoglienza, orientamento e integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati, capace di dare un supporto, seppur minimo, alle loro attese e ai loro bisogni. La mancanza di una legge specifica sull’asilo (l’Italia è l’unico Paese europeo a conservare questo triste primato) e l’insufficienza cronica di risorse finanziarie dedicate, non consentono alcuna programmazione e dunque l’adozione di piani o misure significative. Certo non mancano le buone pratiche, da parte sia di Istituzioni locali che di diverse Associazioni di volontariato, che cercano di accompagnare tali persone, con misure concrete, soprattutto nella fase della prima accoglienza e dell’attesa dell’esame in Commissione. Ma non bastano. Eppure la questione richiedenti asilo in Italia riguarda un numero limitato di persone, ben inferiore alla media europea, che certamente dovrebbe essere alla portata di uno dei Paesi più industrializzati al mondo. Basterebbe volerlo.
 
   
giovannififi
giovannififi il 30/03/06 alle 14:14 via WEB
SECONDO TE UN MESSAGGIO COSì LUNGO CHI LO LEGGARA' MAI?
 
     
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 14:35 via WEB
Chi è interessato all'argomento, e non solo a sputar sentenze superficiali, lo legge e come!!!
 
   
iron21
iron21 il 30/03/06 alle 15:24 via WEB
"Ma forse con un governo di centrosinistra non si sarebbe posto il problema". Come quello di Zapatero che agli immigranti ci sparano??????? Fonte: "Liberazione"
 
   
dido967
dido967 il 30/03/06 alle 17:15 via WEB
...puoi fare un riassunto??!!
 
 
giovannififi
giovannififi il 30/03/06 alle 14:19 via WEB
ma che ci è tornato a fare? erano più di 10 anni che stava in europa. E' come se dalla svizzera qualcuno fosse corso sotto il balcone di Hitler a strillare sono ebreo. Che cazzo ci sei andato a fare.
 
lupone81
lupone81 il 30/03/06 alle 12:53 via WEB
E te pensi che il buon mortadellone non avrebbe fatto uguale?
 
tajo75
tajo75 il 30/03/06 alle 13:14 via WEB
Sono contento di aver letto per lo più commenti polemici nei confronti di Neverinmyname. Il gesto di Abdul Rahnan è stato "epico" ed è un segnale importantissimo per il suo paese e per tutto il mondo. Bisogna aver rispetto per persone di tal coraggio! Il fatto che Berlusconi si fregi di avergli dato ospitalità come governo italiano è certamente da imputare anche all'arroventato clima della compagna elettorale, resta il fatto che inizialmente nessun paese si è esposto con un gesto simile, perciò resta in ogni caso una "cosa buona", ed è invece strano il silenzio delle sinistre. Forse dopo aver tanto sostenuto i palestinesi è un po' difficile prendere le difese di Rahnan? Ritengo il segnale lanciato da quest'uomo tanto più importante quando si pensa che simili episodi riescono a giungere ai clamori della cronaca solo quando il fenomeno ad essi sotteso ha raggiunto buone proporzioni: credo che Rahnan sia solo la punta di un iceberg, l'iceberg dei cittadini che anche nei paesi oppressi dalla legge islamica chiedono più libertà. Questi cittadini sono l'unica speranza di uscire dal conflitto religioso e culturale che sta attanagliando il mondo.
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 15:03 via WEB
Se leggessi tutto quello che ho scritto capiresti il senso del mio post. RIPETO. Non si mette in discussione l'episodio in questione. Anzi. Il gesto di questo afghano è un precedente importante. Ma quanti hanno fatto la sua stessa scelta e sono stati vittime di rappresaglia - quando non gli è successo di peggio - senza che nessuno intervenisse? La questione è molto più complessa di quanto tu creda. Infine, essere "contento" delle critiche negative che qualcuno può aver rivolto al mio post, senza tener conto di chi ha espresso un'opione diversa, mi sembra quanto meno superficiale...
 
axel26
axel26 il 30/03/06 alle 13:39 via WEB
io dico che noi dobbiamo permettergli di costruire moschee etc.. etc..(questo non vuol dire che sono contrario alle moschee, in quanto luogo di preghiera), e loro ti ammazzano se non sei musulmano. MA DAIII....
 
depobsrl
depobsrl il 30/03/06 alle 13:56 via WEB
Un paio di giorni fa ,volevo istituire un concorso a premi dal titolo"vediamo chi se lo piglia"ma la realtà ancora una volta ha superato la fantasia.
 
FAramir2
FAramir2 il 30/03/06 alle 14:30 via WEB
CHIARAMENTE, LA CACIARA E' MONTATA PERCHE' C'E' BERLUSCONI AL GOVERNO, COMUNQUE LA SINISTRA E' PIU' A SUO AGIO A DARE ASILO POLITICO AGLI ASSASSINI COME OCHALAN O TERRORISTI COME LA BARALDINI. ALTRO COMMENTO IDIOTA QUELLO CHE SI SCANDALIZZA PERCHE' HANNO SALVATO L'AFGANO ED IGNORATO TANTI ALTRI. E ALLORA? TUTTI NON SI POSSONO SALVARE, BISOGNAVA MOLLARE ANCHE QUESTO PER "ARMONIZZARE" COME DICE PRODI????
 
ombrafemmineaTorino
ombrafemmineaTorino il 30/03/06 alle 14:37 via WEB
IO PENSO CHE IL GOVERNO AVREBBE CERCATO DI SALVARLO ,ANCHE SENZA VOTO ELETTORALE IMMINENTE, LO STATO ITALIANO HA UNA FORTE IMPRONTA CATTOLICA E DUNQUE NULLA DA STUPIRSI ,A MENO CHE NON VOGLIAMO STRIUMENTALIZZARE TUTTO.... NON DIMENTINTICATE CHE MOLTISSIMI SOLDI SONOS STATI PAGAT I DALLO STATO ANCHE PER SALVARE MOLTE VITE D IINVIAT I,GIORNALISTI RAPITI IN MEDIO ORIENTE ,ANCHE SE D ISINISTRA..... INVECE DI PERDERE TEMPO A SCRIVERE BLOG COME QUESTEI ,USCITE DI CASA E FATE UN PO' DI VOLONTARIATO .....E' MEGLIO!!!!
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 14:45 via WEB
Mi auguro per te che l'acidume che hai riversato su di me sia solo casuale e non il tuo modo abituale di confrontarti con le persone, soprattutto con quelle di cui non conosci la storia di vita. La sottoscritta non solo da anni si occupa di volontariato - e non solo a parole come spesso capita - ma, nel suo piccolo, fa in modo di sensibilizzare più persone possibili su temi che, spesso, vengono totalmente ignorati dai mass media.
 
 
nikiren1222
nikiren1222 il 30/03/06 alle 14:48 via WEB
A parte il fatto che, per adesso, sono ancora .libera di scegliere come voglio passare il mio tempo e non ho bisogno di consigli; io ribadisco che sotto tutto questo c'è qualcosa che non mi quadra, ma proprio per niente
 
nikiren1222
nikiren1222 il 30/03/06 alle 14:38 via WEB
Mi dispiace, ma io non credo a queste conversioni a pochi giorni dalle elezioni. Purtroppo la CDL non aveva altra scelta, qualsiasi decisione sarebbe stata criticata.( ha scelto quella più ......umana) Speriamo di non pentirci perchè a questa gente io non credo e penso che sotto questa messinscena ci sia dell'altro. Ai posteri l'ardua sentenza.
 
capriolo57
capriolo57 il 30/03/06 alle 14:44 via WEB
brava ombra, anche se a me non scrivi mai........ hai ragione però......meglio fare volontariato che leggere certe opinioni sinistroidi....
 
valentinathejocker23
valentinathejocker23 il 30/03/06 alle 14:50 via WEB
Astuta mossa politica..anche se civile e corretta..cmq sempre politica...
 
iron21
iron21 il 30/03/06 alle 15:11 via WEB
Non credo assolutamente che la motivazione di questo gesto sia di campagna elettorale!!!! Credo che qualsiasi governo italiano avrebbe fatto la stessa cosa! Quindi hanno fatto bene e per me non guadagnano nemmeno un voto, al massimo non ne perdono! Ma quando c'è di mezzo Berlusconi non va mai bene niente!!! Che noiosi che siete!!!!!!!!!!!!
 
poetamaledettodgl
poetamaledettodgl il 30/03/06 alle 15:48 via WEB
Secondo me è una bella cosa che Rahnan sia salvo, è una vittoria della libertà senza bandiere, se poi ogni volta che viene fatta un' opera buona bisogna sempre accusare il Governo di qualcosa, questo non mi riguarda...io sono contentento per Rahnan. A me sembri tu schierato e in mala fede...
 
Aiglo
Aiglo il 30/03/06 alle 15:48 via WEB
Il vero schifo è che sotto elezioni ce la menano con qualsiasi cosa: Afganistan, Cina, Iraq, ecc... ed il tutto solo per dire: "io sono bravo, lui è cattivo" Ma quand'è che cominciano a pensare un po' di più a come mandar avanti l'ITALIA invece di guardare cosa succede a casa degli altri? E' ora di smetterla con ste rivalità da bambini del tipo tu sei comunista e allora tu sei fascista e via dicendo! SIAMO TUTTI ITALIANI! Cominciamo a pensare questo.
 
darksun76
darksun76 il 30/03/06 alle 15:52 via WEB
Nn mi interessno i comenti precdenti e dico la mia...... Si lo avrebbero concesso comunque , ricordatevi ke nel nostro suolo C'e il Vaticano , almeno x una lavata di faccia...... X quanto concerne tutta la montatura in se , si siamo in campagna elettorale .
 
franco460
franco460 il 30/03/06 alle 16:33 via WEB
Un Paese veramente democratico doverebbe concedere l'asilo politico a qualsiasi essere umano che vive in un regime che calpesta i diritti umani. Se Rahnan non si fosse convertito al cristianesimo ma ad un'altra religione sarebbe stato portato in Italia con tanta solerzia? E se non fossimo in campagna elettorale? Non mi sembra che i tanti disperati che chiedono asilo politico ricevano un trattamento simile. Ciao, Franco.
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 18:20 via WEB
Grazie per aver capito PIENAMENTE il senso del mio post...
 
Cupido83
Cupido83 il 30/03/06 alle 16:34 via WEB
il problema è che voi comunisti... avete sempre da ridire e criticare negativamente senza mai fornire un'alternativa valida.... SIETE LA VERGOGNA DEL MONDO INTERO... (i fatti lo dimostrano)... perchè non cercate di ragionare quando formulate una risposta??? scusate il termine, ma siete emeriti IGNORANTI IPOCRITI. Ps: non sono nè Berlusconiano nè altro... sono obbiettivoe reale.. Saluti a tutti!!!
 
picturdgl
picturdgl il 30/03/06 alle 17:58 via WEB
Come al solito quando si pone un problema di carattere sociale o politico o tutti e due, come in questo caso, quelli che si proclamano di destra cominciano a offendere e a sbraitare, scrivendo i loro insulti addirittura in maiuscolo, cioè URLANDO. D'altra parte basta guardare come si comportano nelle discussioni in televisione.. Vorrei sollevare qui un altro "piccolo" problema. Che ne dite della medaglia d'oro al valor civile al contractor ucciso in Iraq proposta dal Ministro degli Interni? Anche qui si tratta di valori cristiani? Cosa aveva fatto di così importante per la gente o di particolarmente significativo per l'umanità? Vogliamo per esempio paragonarlo a Calipari? E che volgiamo dire dei giornalisti uccisi in Somalia mentre facevano un lavoro molto più utile che proteggere gli interessi delle multinazionali a suon di armi? Taormina e il ministro della Difesa martino hanno detto che si è trattato di "incidenti". E del medico che per studiare l'aviaria in oriente è stato ucciso dalla stessa malattia? e dei missionari che vengono uccisi nei paesi africani? ma guarda caso queste sono tutti persone scomode per una certa logica guerrafondaia e basata sul sopruso, mentre il povero contractor ucciso è organico alla logica dello scontro di civiltà messo in atto da questo governo con dichiarazioni insensate, magliette demenziali e militari di occupazione. E poi, guarda caso, uno di quelli ritornati è candidato nelle lista di AN. Pietà cattolica? Un'ultima considerazione sul "COMUNISMO". Mentre ai comunisti italiani si rimprovera il passato dei partiti comunisti di altri paesi, in Italia ci sono persone di destra che hanno fatto parte della Repubblica di Salò e che risiedono nel nostro Parlamento e partiti dichiaratamente nazisti e fascisti ai quali in nostro beneamato premier ha chiesto l'appoggio elettorale, in barba alla legge che in Italia vieta la ricostituziuone del partito fascista. Ma tant'è, in un paese dove i due più cari collaboratori di Berlusconi, Dell'Utri e Previti, sono stati condannati per collusione con la mafia e corruzione di giudici vengono applauditi in Parlamento che ci si aspetta?
 
m.eli
m.eli il 30/03/06 alle 19:05 via WEB
Ancora una volta azzeccata mossa politica!!!
 
ezepuff
ezepuff il 30/03/06 alle 19:30 via WEB
E se la cosa si leggesse così? Influenza vaticana e asilo all'italiana?
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 20:14 via WEB
QUESTO MESSAGGIO E' STATO CAMBIATO E SPIEGO IL PERCHE'. Inviato da ar.dito_e_ar.dente il 2006-03-30 19:44:56 Ah si?? sei obiettivo??........E ALLORA FOTOGRAFA 'STO C...!!!
 
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 30/03/06 alle 20:20 via WEB
Scusa se te lo dico, ma non mi va che nel blog siano usati termini come quelli che hai riservato a Cupido83. Anch'io sono risentita per certi interventi pretestuosi - che tutto sono tranne che obiettivi - però non voglio dare adito a inutili polemiche. Ti chiedo, quindi, di non arrabbiarti se elimino il tuo messaggio e ti invito a inserirlo nuovamente evitando termini volgari. Grazie.
 
ORSOLEONE47
ORSOLEONE47 il 30/03/06 alle 22:01 via WEB
IN AFGANISTAN A RENDERLO UN PAESE DEMOCRATICO CI SONO ANCHE I NOSTRI SOLDATI .. NON CREDO A QUESTO PUNTO CHE SI STIA LAVORANDO PRO DEMOCRAZIA DI QUEL PAESE QUINDI CARI ALPINI E BERSAGLIERI TORNATEVENE A CASA CHE VI HANNO MANDATO SOLO A COSTRUIRE E PROTEGGERE ANCHE LI GLI INTERESSI TIPO MAC DONALD E DI CHI VIVE PRIMA DI GUERRE E POI OVVIAMENTE DI RICOSTRUZIONI A PROPOSITO NON SI PUO PARLARE DI RIFUGIATO POLITICO MA DI PERSEGUITATO RELIGIOSO MEDITIAMO GENTE MEDITIAMO
 
picturdgl
picturdgl il 31/03/06 alle 16:15 via WEB
Mi farebbe piacere che FINI e compagni (scusate, forse sarebbe meglio dire camerati) proteggessero anche le persone che non hanno santi in Paradiso ( e in questo caso il paragone mi sembra più che mai azzeccato) e in terra, leggi Vaticano. Leggete questa e dite se la "pietà" afgana non è una mossa elettorale.... IN NIGERIA MIA FIGLIA RISCHIA L’INFIBULAZIONE Permesso scaduto e status di rifugiata negato: combatte per salvare la sua bambina INGIUSTIZIE Belinda si aggrappa alla gonna della mamma ogniqualvolta sente dire: infibulazione. II termine è complicato anche nella pronuncia per la bambina di soli sette anni. Ma il significato di quella parola - cioè, la mutilazione dei genitali femminili - la piccola Belinda 1'ha più o meno intuito. E la teme. La sua mamma, nigeriana, non vuole che alla sua unica figlia femmina accada quello che è toccato a lei tanto tempo fa in un villaggio di Abuja, capitale dellaNigeria. Ma sul capo della donna immigrata c'è un decreto di espulsione e Belinda e i suoi due fratelli dovranno seguire il genitore nel rimpatrio, nonostante l’UE abbia stabilito che il rischio di violenza fisica o psichica equivale ad un atto di persecuzione valido per ottenere la qualifica di rifugiato. Mamma Magda è disperata. Ha presentato istanza per ottenere lo status di rifugiato spiegando alla Commmissione centrale il timore per 1'infibulazione. Ma lo status di rifugiato le è stàto negato: “…non si ravvedono motivi ostativi all'allontanamento dello straniero…”. E a Magda non è rimasto che chiedere aiuto agli avvocati Silvia e Fabrizio Ceppi, che hanno già impugnato il provvedimento di espulsione davanti al Tar del Lazio e coinvolto nella vicenda anche il giudice di Pace nella speranza che venga concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari. «Ho commesso un. errore e lo sto pagando caro», ripete al telefono la donna. L'errore di Magda è stato quello di andare in Inghilterra pur avendo un regolare permesso di soggiorno in Italia e un'attività commerciale a Rieti. «Sono rimasta fuori otto mesi e al mio ritorno ho scoperto di essere diventata invisibile, clandestina». Magda ha tre figli, due maschi (2 e 13 anni) e Belinda di 7. 1 bambini sono nati in Italia, il loro papà nel 2005 litigò furiosamente con la moglie e fece perdere le sue tracce. La donna - che dal 1996 viveva a Rieti - lo scorso anno accettò il consiglio di un'amica e volò in Inghilterra. Lì scoprì che poteva presentare la domanda per ottenere lo status di rifugiato ma che la domanda la doveva fare nel primo paese di approdo. Quando tornò a Rieti però non potè più lavorare, perché clandestina. E inutile è stato anche il tentativo di cambiare città, da Rieti in Umbria. L' infibulazione viene praticata con modalità diverse in quasi 30 paesi dell'Africa sub-sahariana. Le mutilazioni ledono fortemente la salute psichica e fisica delle bambine e delle donne. La Somalia ha il triste primato dell'infibulazione più devastante, ma anche in Sudan, Nigeria, Kenia, Mali ed Egitto la pratica è molto diffusa. Laura Boldrini, portavoce dell'Unhcr: «Se il timore di subire.mutilazioni sessuali è fondato, la mamma di Belinda dovrebbe ottenere lo status di rifugiato per sé e per sua figlia».
 
NeverInMyName
NeverInMyName il 31/03/06 alle 17:05 via WEB
E' questo è solo uno dei taNti casi che non vengono minimamente presi in considerazione... Per questo parlo di ipocrisia e non perché Berlusconi è il leader del centrodestra!!!
 
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