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New Orleans 'condannata' a morire 

George Bush (la foto che vedete è stata scattata alcuni giorni dopo, quando si è degnato di andare sul posto) sapeva che l'uragano Katrina poteva distruggere New Orleans e non ha fatto nulla per impedirlo. Eppure all'indomani della tragedia il presidente degli Stati Uniti d'America aveva dichiarato "siamo stati colti di sorpresa". Ma ora un video sbugiarda la Casa Bianca e dimostra che Bush sapeva che l'uragano che stava per abbattersi su New Orleans era di proporzioni mostruose. Il filmato mostra il presidente Usa chiamato in videoconferenza mentre era in vacanza nel suo ranch a Crawford. Il video, ottenuto dall'Associated Press, da ieri gira sulle tv Usa. Bush sapeva perché da Miami il meterologo Max Mayfield del National Hurricane Center aveva fatto vedere le immagini da satellite e annunciato: 'c'é un potenziale enorme di morti'. E allora mi chiedo, perché non si è intervenuti tempestivamente? Perché non sono state evacuate le zone a richio? C'entra il fatto che la maggioranza della popolazione è nera? Vi fornisco un dato: L'amministrazione Bush spende due miliardi di dollari alla settimana nell'occupazione dell'Iraq e 15 milioni di dollari al giorno per sostenere la guerra di Israele contro il popolo palestinese... ma non ha ritenuto opportuno organizzare (sarebbero serviti di sicuro meno soldi di quelli spesi per operazioni militari...) un'immediata operazione di prevenzione di un disastro che è costato la vita a 1500 persone...

Il New York Times, il 10 febbraio scorso, aveva anticipato la notizia pubblicando alcuni documenti che mostravano come l'amministrazione Bush venne informata della rottura degli argini e dell'allagamento della città poche ore dopo il cedimento e non il giorno dopo, come dichiarato all'indomani del disastro.

Katrina, Bush sapeva che poteva essere un disastro

Il giorno dopo che l'uragano katrina si era  abbattuto su New Olreans, l'amministrazione Bush aveva dichiarato di essere stata colta di sorpresa dal fatto che si fossero rotti gli argini e che l'acqua aveva sommerso la città. Ma oggi, il New York Times pubblicando alcuni documenti sull'uragano che mostrano come il Governo americano fosse stato informato della rottura degli argini poche ore dopo il cedimento e non il giorno dopo, come dichiarato all'indomani del disastro, lo sbugiarda senza possibilità di replica.

Ma  il congresso ha saputo che un testimone oculare ha raggiunto le sedi del dipartimento di sicurezza  alle 9:27 p.m. il giorno prima e la Casa Bianca  a mezzanotte. Il funzionario federale dell'agenzia dell'amministrazione di emergenza, Marty Bahamonde, in primo luogo ha sentito parlare il lunedì mattina di un importante frattura degli argini. Nel tardo pomeriggio di lunedì, il sig. Bahamonde ha fatto un giro su un elicottero della guardia costiera per confermare la vasta inondazione. Poi ha telefonato a Washington, e ha informato il dipartimento di sicurezza. Nel rapporto inviato lunedì sera alle 9.27 vi era scritto: "La situazione è molto più seria di quanto non riportino i media. L'allagamento è esteso e sono coinvolte più persone di quanto si pensi e ci sono anche alcuni incendi".

Corriere della sera, 10 febbraio 2006