NeverInMyName

Io sono da sempre, per scelta e per principi, di sinistra. La cultura di destra è sempre stata lontana anni luce dalla sottoscritta ma non è per questo che critico Berlusconi. Credo che, ormai, anche i suoi più accaniti sostenitori, comincino a provare imbarazzo quando apre bocca. Potrei fare un elenco di dati (e non parlo delle figuracce internazionali che hanno più volte causato incidenti diplomatici...) che farebbero accapponare la pelle a tutti, ma non è questa la sede e io non voglio convincere nessuno che bisogna mandarlo a casa e che la sinistra, o meglio, il centrosinistra, sia la soluzione a tutti i mali che affannano il nostro Paese. No, ne sono sicura, non lo è. Sono io la prima a pensare che una consistente parte dell'Unione stia facendo una campagna elettorale disastrosa (un esempio è la dichiarazione di Diliberto sulle "strette di mano insaguinate... anche se su Bush avrei anch'io da dire due tre cosette!), sono io la prima a fare autocritica è a dire che non è questa la strada giusta per convincere gli italiani, per convincerli ad avere fiducia... Eppure il nostro Paese merita una possibilità, quella di tornare alla serietà, accantonando la politica delle pacche sulla spalla, delle barzellette, delle favole, delle bugie... Probabilmente se vincerà il centrosinistra, quello che andrà al potere sarà il meno amato dei governi della nostra storia repubblicana perché per riparare ai guasti di Berlusconi sarà necessario stringere la cinghia e anche di parecchi buchi... Ma, nonostante questo, sono convinta, arcivonvinta, che nullla, NULLAAAAA, SIA PEGGIO DEL cAVALIERE!!!