Creato da NeverInMyName il 09/11/2005

NeverInMyName

Gli orrori della guerra, una macchia sull'umanità. Per non vanificare il sacrificio di tante vittime, per non assistere inermi a un altro Vietnam, per non giustificare un'altra invasione come quella in Iraq. Per dire mai più a un altro Darfur: stand up togheter!

 

Messaggi di Dicembre 2006

Post N° 387

Post n°387 pubblicato il 31 Dicembre 2006 da NeverInMyName

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Miei cari, tra poche ore parto per l'Uganda (Africa centrale) per un viaggio di due settimane che mi porterà sulle cime della Montagna della luna alla scopertà degli ultimi gorilla e in un villaggio vicino la capitale del paese dove incontrerò per la prima volta Leya, una bimba di cinque anni che ho adottato a distanza. Ovviamente al mio rientro vi racconterò tutto, corredando il mio diario di viaggio con tante fotografie. Intanto vi auguro uno straordinario 2007... che sia ricco di guioie e soddisfazioni e magari un po' più sereno.

VI ABBRACCIO FORTE.
Anto

 
 
 

Post N° 381

Post n°381 pubblicato il 30 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

Saddam Hussein è stato giustiziatoimmagine

Non hanno perso tempo. Saddam Hussein, condannato a morte pochi giorni fa, è stato impiccato questa mattina verso le 4 italiane (le 6 a Bagdad).
L'esecuzione, ovviamente, è stata filmata: ci toccherà quindi vedere e rivedere questo macabro spettacolo (la mia scelta di non pubblicare la foto dell'impiccagione non è un caso...) anche se non volessimo.
L'ennesimo atto antidemocratico degli americani e degli iracheni in combutta con loro si è dunque compiuto. Un atto di arroganza, ingiustizia e orrore. Non sono mancate, come era prevedibile, le manifestazioni di giubilo a Bagdad e nelle aree sciite, ma anche attentati e disordini nella zona di Falluja e di Kufa, dove un'autobomba ha ucciso più di 30 persone.
Io non aggiungo altro, ribadisco solo, e vi chiedo di unirvi a me:
 
NO ALLA PENA DI MORTE... SEMPRE, COMUNQUE E OVUNQUE!

 
 
 

La natura comincia a ribellarsi: un'isola ingoiata dal mare

Post n°380 pubblicato il 29 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

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E intanto gli orsi polari rischiano l'estinzione...

L’innalzamento dei mari, causato dal riscaldamento globale, per la prima volta ha cancellato dalla faccia della terra un’isola abitata. La scomparsa di Lohachara, nella zona di Sundarbans in India dove Gange e Brahmaputra sfociano nella Baia del Bengala, è il primo segnale che i mutamenti climatici stiano determinando conseguenze reali per l'uomo.

"Il mare continuerà ad alzarsi, ingoierà intere nazioni composte da isole, dalle Maldive alle Marshall, inonderà ampie aree di altri paesi, dal Bangladesh all’Egitto, e sommergerà grandi porzioni di città costiere". E' la fosca previsione che fanno alcuni scienziati su "The Independent" che qualche giorno fa ha pubblicato un articolo sull'argomento che vi consiglio di leggere.
Ma se questa, a parte il caso nei mari del Bengala, sembra una evenienza remota, alcune conseguenze sono molto più ravvicinate, tra cui l'estinzione degli orsi polari.
A lanciare l'allarme in questi giorni - strano ma vero - è stato il dipartimento dell'Interno degli Stati Uniti che ha proposto di inserire l'orso polare tra le specie minacciate, perché "l'aumento della temperatura nell'Artico sta riducendo i ghiacci e di conseguenza il territorio di caccia di questi mammiferi".
Una motivazione che ha anche un involontario risvolto politico, visto che è la prima volta che l'amministrazione Bush, non firmataria del protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di 'gas-serra', ammette che i cambiamenti climatici costituiscono una pontenziale minaccia alle specie. E ovviamente per l'uomo. E LA COLPA E' NOSTRA...
Secondo voi siamo ancora in tempo a cambiare le cose? E' possibile impedire che l'essere umano si annienti da solo?
Io mi auguro che finalmente si riesca a prendere coscienza della gravità della situazione e ci si rimbocchi le maniche per scongiurare l'irreparabile.

 
 
 

Post N° 378

Post n°378 pubblicato il 28 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

Oroscopo 2007: ecco le prime previsioni per il nuovo anno. Ma c'è da fidarsi? 

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Come ogni anno cominciano ad apparire sui giornali e sul web i primi oroscopi. le profezie e le previsioni per il 2007. Giusto per darvi l'idea di cosa sto parlando vi segnalo quello che prevede per il prossimo anno OroscopoFree.
Leggete con calma e poi, come si suol dire, aprimamo il dibattito...

Le prime profezie


La vita ci chiede sempre di superare delle prove, e ciascuno deve saper affrontare da solo gli ostacoli che potranno pararsi davanti; questa è una verità universale che vale tanto per la sfera affettiva quanto per quella economica. Vedremo dunque che occorrerà dominare l’incertezza, e sarà necessario guardare in modo fermo e razionale alla realtà. La situazione economica ed anche la sfera affettiva trarranno vantaggio da questo atteggiamento fermo; occorre saper guardare con fiducia ed ottimismo davanti a sé. 

In Italia:

L'economia risentirà di una certa stagnazione dovuta anche alla pressione fiscale che verrà sopravvalutata nella prima parte dell'anno, poi le cose andranno meglio; nel campo della moda si consoliderà una sinergia con la produzione cinese, che arginerà l'importazione selvaggia. Nella seconda parte dell'anno migliorerà il tasso d'occupazione.

Una cantante italiana avrà un successo di inaspettettata portata nell'estremo oriente. Nel campo dello sport i colori nazionali troveranno risalto nell'equitazione e nella scherma che, assieme ai successi di altri sport considerati minori, quali la pallavolo, compenseranno un periodo non esaltante degli sport di massa, in particolare del calcio. Saranno sempre interessanti le prestazioni dei piloti italiani di motociclismo.

Nel Mondo:

La medicina farà una scoperta di portata sensazionale nel campo delle cellule staminali, la cui applicazione non troverà ostacoli. Nel campo economico l'India farà passi da gigante superando momentaneamente anche la Cina, ma Singapore non resterà a guardare. Negli Stati Uniti assisteremo ad un evento che cambierà la politica estera di questo paese , come nessuno avrebbe immaginato. Il Centro Africa prenderà coscienza della propria situazione ed i suoi sforzi per riscattarsi daranno i primi frutti verso fine anno, grazie anche ad un iniziale mutato atteggiamento da parte delle potenze occidentali.Nella Chiesa cattolica una decisione epocale sorprenderà tutti.

Le previsioni

Il 2007 sarà l’anno in cui la ricerca di fonti alternative di energia diventerà più intensa e mirata, inizierà l’applicazione più diffusa di nuove forme di alimentazione per le auto da parte di importanti case costruttrici. Riprenderà in modo deciso la volontà di ricerca ed esplorazione nello spazio da parte delle grandi potenze tradizionali e da parte anche delle potenze emergenti orientali.

Le famiglie italiane dovranno fare i conti con qualche difficoltà finanziaria: dovranno quindi imparare a pianificare e gestire in modo oculato il bilancio familiare. Attenzione e un pizzico di fantasia faranno però miracoli.. Sempre in primo piano nello sport calcio, automobilismo e motociclismo, ancora grandi soddisfazioni da parte dei piloti italiani, che dovranno però fare i conti con un astro nascente, di origini neolatine, che li farà tremare.. Sempre acceso sarà il dibattito politico, in modo particolare sui temi dell’economia, ma vi sarà una svolta in autunno, un autunno decisamente “caldo”. Per gli investimenti economici, i risparmiatori guarderanno con attenzione alle vicende politiche, cercando di mantenere atteggiamenti prudenti e diversificando gli investimenti.

In Italia:

La Borsa darà ancora delle soddisfazioni, ma l’andamento alterno scoraggerà alcuni investitori, che vorranno rivolgersi verso soluzioni meno redditizie forse, ma più tranquille. Nel secondo semestre ci sarà invece una decisa impennata degli investimenti, soprattutto verso imprese ed attività legate alla imprenditoria cinese, sempre in forte crescita. L’inflazione subirà un arresto temporaneo, dovuto però soprattutto ad un calo dei consumi, in particolare nel settore dell’abbigliamento; anche il mercato immobiliare conoscerà un momento di ristagno. Il nostro Paese però continuerà a crescere, grazie soprattutto al forte impegno della piccola e media imprenditoria, che costituirà la forza economica più vivace ed attiva. Il clima vedrà un inverno relativamente mite, ma vi sarà un forte calo delle temperature medie all’inizio del nuovo anno. L’estate sarà meno afosa di quella passata: nel nord Italia ci sarà un picco di piovosità nel mese di Agosto. Il Sud avrà un’estate calda e secca, ma improvvise manifestazioni temporalesche potranno portare, sul finire dell’estate, a rischi di frane e smottamenti. Per il calcio, una squadra del Sud ritornerà, dopo molti anni, agli onori della cronaca.

Nel mondo:

In Iraq, nonostante una presa di coscienza sempre più forte da parte della popolazione statunitense della drammaticità della situazione, e gli interventi in favore della pace di molti paesi europei,la tensione non diminuirà e solo verso la fine dell'anno potremo assistere ad una svolta significativa. Anche sul fronte israelo-palestinese, in particolare nella striscia di Gaza, continueranno gli scontri, le popolazioni locali saranno ancora lacerate tra l'aspirazione alla pace ed il desiderio di vendicare i propri lutti. Per tutta la prima metà del nuovo anno la tensione sarà alta, solo nella seconda parte una nuova proposta di soluzione potrà portare ad una riflessione significativa da ambo le parti.Continuerà inarrestabile l'avanzamento da parte dell'economia cinese, che trascinerà positivamente le borse asiatiche, congiuntamente a quelle del Sud America, del Continente Indiano e dell'Europa dell'Est; questo trend positivo proseguirà tra alti e bassi per tutto l'anno, senza eccessivi scossoni.Il clima mondiale sarà ancora contrassegnato da fenomeni di grande turbolenza, quali tornado e tifoni. Il problema dell'ozono troverà uno spiraglio per la sua soluzione.

 
 
 

A chi serve la condanna a morte di Saddam Hussein?

Post n°377 pubblicato il 27 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

La condanna a morte emessa dal tribunale speciale che ha immagineprocessato Saddam Hussein è stata confermata. Entro un mese l'ex rais sarà impiccato. Ma quanti di voi pensano che questa sia vera giustizia?
Chi, come me, ha avuto la possibilità di comprendere che quello a Saddam sia stato un processo farsa, di 'giustizia' non ne vede proprio traccia.

Qualcuno penserà che la pena capitale sia semplicemente una grande soluzione politica ed etica per tentare di porre fine agli scontri tra americani e iracheni e alla guerra civile in corso in Iraq. Ma secondo me si sbaglia di grosso: la condanna di Hussein non farà altro che alimentare nuovi focolai di violenza.


Per chi non ha la capacità di comprendere il senso di questo post voglio sottolineare che essere contro la condanna a morte di Saddam non significa giustificare e perdonare i crimini che ha commesso, ma mantenere fede e riempire di contenuto parole che spesso vengono usate a sproposito: giustizia e democrazia. Un processo farsa come quello a carico dell'ex rais è una palese violazione dei diritti umani e la sua condanna non farà altro che trasformarlo in un martire.  
Ed è per questo che mi chiedo... la morte al tiranno è veramente la soluzione?
Voi cosa pensate?

 
 
 

No all'abbandono degli animali: se sapete denunciate ogni abuso

Post n°376 pubblicato il 26 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

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Mentre a Spoleto un ragazzo muore per salvare un cane,

in migliaia si disfano dei loro cuccioli come peluche

Sabato mattina io e Stefano,  il mio compagno abbiamo percorso due volte nella stessa giornata il tratto autostradale Roma-Salerno. Ebbene, entrambe le volte abbiamo incontrato dei cani abbandonati. Il primo era un cuccioletto di piccola taglia, correva disperato lungo l'autostrada e non abbiamo potuto fermarci per tentare di aiutarlo perché non c'erano piazzole e anche solo rallentare significava causare un incidente. Al ritorno, invece, la scena è stata ben più tremenda: un grosso cagnone era a terra, al centro della carreggiata, morto.
Vi giuro... stavo per vomitare tutto il pranzo della vigilia di Natale. Sono stata male tutta la serata: non sono riuscita neanche a cenare. E così quando ieri ho sentito al tg la notizia del ragazzo di Spoleto morto investito perchè si era precipitato a soccorrere un cane travolto da un'automobile, beh il mio disgusto è arrivato al limite. Sono stanca, nauseata di quegli individui che durante l'anno prendono un animale e poi, quando si avvicinano le vacanza, lo abbandonano come se fosse un peluche.
E' terribile quando a fine luglio-inizio agosto, o come in questo caso alla vigilia di Natale, si comincia a vedere in giro cani che vagano disperati, magari ancora con il collare. Mi si stringe il cuore... vorrei raccoglierli, accudirli, ma non posso prenderli tutti in casa, ho già un gatto e vivo in un condominio senza giardino. Provo una rabbia profonda per coloro che se ne disfano come se fossero cose inutili... vorrei che per un momento provassero anche loro a sentirsi abbandonati e traditi. Ma credo che anche così non capirebbero la disumanità delle loro azioni. Non li ferma neanche il timore di finire in prigione. Sembra, infatti, che ancora non sia chiaro che abbandonando un animale si commetta un reato che si paga anche con il carcere.
A distanza di due anni dalla nuova legge sul maltrattamento che ha introdotto la sanzione penale, a malapena la metà degli italiani sa che si rischia la reclusione fino ad un anno o una multa da 1.000 a 10.000 euro. Forse è per questo che continuano a commettere azioni così vili...
La piaga degli abbandoni colpisce ogni anno 350.000 animali, secondo le stime delle associazioni animaliste, di questi 200.000 sono gatti e 150.000 cani, mentre i randagi sono almeno 2 milioni. All'indirizzo web www.enpa.it, l'ente pubblica un elenco di centinaia di strutture ricettive che accolgono gli 'amici a quattro zampe' mentre a pattugliare le strade delle vacanza sono 500 'guardie zoofile', volontari dell'Enpa che si occupano di prevenire e reprimere i reati contro gli animali, controllando anche le auto parcheggiate con animali a bordo. Dal punto di vista legale sono guardie particolare giurate con decreto del Prefetto della provincia di residenza. Con la Legge 189/2004 hanno acquisito inoltre lo status di agenti di polizia giudiziaria. Quindi segnalate a loro eventuali abusi e abbandoni. Senza sentirvi spie. Pensate sempre che chi state denunciando non ha scrupoli. Pur di vivere giorni spensierati non esita a disfarsi di un animale indifeso che fino a quel momento gli ha dato solo AMORE!!!

 
 
 

Buone feste!!!

Post n°375 pubblicato il 25 Dicembre 2006 da NeverInMyName

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BUON NATALE

MERRY CHRISTMAS

JOYEUX
NOEL

FELIZ NAVIDAD

FELIZ NATAL

FRÖHLICHE WEIHNACHTEN

GAJAN KRISTNASKON

 
 
 

Una speranza di pace: Israele e Palestina ricominciano a parlarsi

Post n°374 pubblicato il 24 Dicembre 2006 da NeverInMyName

Israele e Palestina hanno ricominciato a parlarsi. Ieri in un immagineincontro a Gerusalemme durato circa due ore  il premier israeliano Olmert e il presidente palestinese Abu Mazen si sono confrontati apertamente sulle questioni che affliggono i due popoli.
Questa, nel giorno della vigilia di Natale, è senz'altro una buona notizia. Peccato che nelle stesse ore in cui si muoveva un passo avanti verso il processo di pace che dovrebbe portare alla soluzione del conflitto israelo-palestinese, o quanto meno a una tregua, le Nazioni Unite decidevano l'imposizione di sanzioni commerciali e di natura finanziaria contro l'Iran perché non ha interrotto il suo programma nucleare. La decisione è stata presa all'unanimità dal Consiglio di sicurezza, ed è stata respinta da Teheran, che l'ha definita illegale e ha già immagineannunciato una risposta a tono per quei paesi che hanno votato le sanzioni. Sembra che il Paese avvierà l'installazione di 3.000 centrifughe per l'arricchimento dell'uranio in una  centrale nucleare.
Insomma l'Iran di Ahmadinejad non ha nessuna intenzione di cedere e c'è da scommettere che la tensione sia destinata a salire.
Oggi però voglio essere ottimista e pensare in positivo.
Speriamo che il dialogo ripreso tra israeliani e palestinesi porti a una vera svolta!
Intanto buone feste a tutti!

 
 
 

Nuova legge contro la violenza sessuale, ma può bastare?

Post n°373 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

Ieri il Consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge contro le violenze e le molestie sessuali gravi. Questo provvedimento, che sembra sia stato concepito in modo bipartisan, dovrebbe garantire assistenza alle vittime e alle immaginefamiglie che hanno subito episodi violenti. Ma la notizia più importante e che 'tutti' i reati di natura sessuale, dalle molestie alla vera e propria violenza, saranno sanzionate.
Insomma si punta tutto sulla prevenzione, sull'informazione e sulla sensibilizzazione della società rispetto alla tutela delle vittime.
Sinceramente io mi aspettavo di più, ma almeno è un primo passo. Voi cosa ne pensate? Credete che possa bastare un provvedimento come questo a ridurre i casi di violenza sessuale che nell'ultimo anno sono aumentati del 20%?

 
 
 

Impediamo agli 'orchi' di mettere le mani su bambini innocenti

Post n°372 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da NeverInMyName
 

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Kenia, 15mila minori costretti alla prostituzione:

sono soprattutto italiani i 'clienti' più numerosi

Speravo, almeno in questi giorni, di scrivere post più sereni, raccontare notizie 'belle'... ma il mondo è pieno di brutture, tragedie e ingiustizie e quindi eccomi qui a rendervi conto di un rapporto che fornisce dei dati agghiaccianti. Si tratta di pedofilia: sono 15 mila le bambine e i minori (fra i 12 e i 18 anni) vittime di prostituzione nelle zone costiere del Kenya e ben il 18% dei loro 'clienti' provengono dall'Italia.  

Queste informazioni sono tratte è da uno studio presentato ieri a Nairobi, nell'ambito di una vasta campagna condotta dall'Unicef in Kenya per contrastare gli abusi e la  prostituzione minorile.
I bambini, che saltuariamente si
prostituiscono nei quattro distretti costieri del Kenya: Mombasa, Kilifi, Malindi e Kwale rappresentano, secondo il rapporto  Unicef,  il 30% della popolazione della zona in quella fascia  d'età.

Il rapporto rivela poi che "altri 2-3 mila bambini e bambine  si prostituiscano a tempo pieno, anche nelle stagioni non 'turistiche', oltre il 10% di loro, infine, ha iniziato prima dei 12 anni, il 45% intorno ai 12 anni". L'istantanea dell'orrore che emerge dalla fotografia scattata dall'agenzia delle Nazioni Unite rivela anche quali sono i motivi più comuni che spingono le  bambine alla prostituzione: denaro, vestiti e esperienza, necessari per accedere, poi, al mercato dei turisti sessuali.
Nella classifica dei clienti più 'affezionati' i kenioti stessi sono i primi, con il 38%, seguiti da italiani (18%), tedeschi (14%) e svizzeri (12%). Nella triste classifica seguono ugandesi,  tanzaniani, inglesi e arabi sauditi, ma praticamente tutte le nazionalità che frequentano il Kenya per turismo sono  coinvolte.

Che dire... il disprezzo che provo nei confronti di questi individui è talmente profondo e grande che farei fatica a descriverlo. Vi chiedo una cosa, però, se potete fate come me: adottate a distanza un bambino, è l'unico modo per dare un supporto alle famiglie povere del terzo mondo e impedire che vendano i loro figli a questi mostri. Se davvero questo dramma vi tocca, fate qualcosa di concreto. A Natale, si dice, siamo tutti più buoni... ebbene per una volta vorrei davvero che questo stereotipo fosse diffuso! Perdonatemi se sono così diretta, ma è quello che mi viene da dentro e non posso impedirmi di lanciarvi questo appello.

Vi abbraccio tutti... FORTE!

 
 
 

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