Gli orrori della guerra, una macchia sull'umanità. Per non vanificare il sacrificio di tante vittime, per non assistere inermi a un altro Vietnam, per non giustificare un'altra invasione come quella in Iraq. Per dire mai più a un altro Darfur: stand up togheter!
Sono passati cinque anni. Tra poco più 48 ore tutto il mondo commemorerà le vittime dell'11 settembre. Da quel giorno funesto di fine estate del 2001 di vittime, oltre a quelle morte dentro e sotto le macerie delle Twin Towers, sono state migliaia...
Al dolore e alla disperazione di New York si sono aggiunti gli orrori dell'Afghanistan e dell'Iraq! Io mi auguro che sia finita qui, ma so bene che è una mera utopia. Una speranza vana.
Questo, però, è un altro discorso. Tornando all'11 settembre volevo aggiungere solo una riflessione: sulle ceneri di Ground zero stanno per ergersi dei nuovi e altissimi grattacieli.
Non discuto le ragioni di chi afferma che la realizzazione di queste opere sia necessaria per ridare un volto senza cicatrici a una Manhattan ferita, orribilmente sfregiata, ma ritengo inopportuno cancellare o anche solo rimarginare una ferita così profonda. Una ferita che, inevitabilmente, ha cambiato gli americani e ha condizionato per sempre il futuro di gran parte del mondo...
Io rispetto le vittime degli attentati a New York, ma sono anche
convinta che la verità su ciò che è avvenuto l'11 settembre del 2001 sia molto diversa da quella che ci hanno raccontato. Ma non voglio condizionare nessuno. Lascio a questo video il compito di fornire qualche elemento in più su cui riflettere...
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 11:59
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il 05/05/2015 alle 12:37
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il 04/08/2013 alle 11:33
Inviato da: ninograg1
il 09/01/2013 alle 06:47
Inviato da: Gerardo Pecci
il 04/07/2011 alle 00:29