NeverInMyName

Violentano ragazza incinta... e si credono uomini!

L'hanno violentata a turno, senza vergogna, senza un briciolo di decenza, nonostante aspettasse un bambino. E' successo a una rumena di 17 anni incinta, in una baracca nei pressi della stazione di Greco a Milano. La ragazza abbandonata dal proprio convivente, aveva accettato l'aiuto di una ragazza, anche lei straniera, che si era offerta di trovarle un posto per dormire ma mentre dormiva è stata svegliata da 4 rumeni che a turno hanno abusato di lei. Lei, seppure sconvolta e spaventata ha denunciato subito l'accaduto facendo partire le indagini della Squadra mobile di Milano. E così, dopo approfondite indagini, tutti e quattro i componenti del branco sono stati arrestati. L'ultimo venerdì. E' per questo che la notizia è stata diffusa solo oggi.

Io non sono una giustizialista, ma vorrei tanto che questi quattro individui in galera ci restassero a lungo. Con la violenza che hanno compiuto non solo hanno dimostrato di non avere alcuna umanità, di non avere alcun valore morale. Hanno dimostrato di non essere 'adeguati' a vivere in un paese civile. Spero davvero che la giustizia non solo li punisca severamente ma anche  che li rimpatri al più presto possibile.

Post N° 282

Troppo facile avere armi negli Usa, così si scatenano le stragi 

La strage nella scuola Amish  in Pennsylvania, dove un uomo con un fucile automatico si è introdotto nella Georgetown Amish School, uccidendo quattro bambine e ferendone altre sei, riapre un dibattito che spesso finisce nel dimenticatoio: il mancato controllo delle armi e la facilità con cui è possibile acquistarle negli Stati Uniti.

Dopo il massacro accadduto nel 1999 nella scuola superiore di Columbine a Denver,dibattito riguardante le leggi di controllo delle armi e la reperibilità delle armi negli Stati Uniti d'America. Ma poi molte discussioni si indirizzarono sulla natura del bullismo presente nelle scuole e sul ruolo di film e videogiochi violenti nella società statunitense. La sparatoria determinò una crescita dell'enfasi nella sicurezza scolastica e del panico generale puntato sulle diseguaglianze sociali, sull'uso di farmaci anti-depressivi da parte degli adolescenti. E così il dibattito sulle armi passò in secondo piano.  dove due studenti adolescenti, Eric Harris e Dylan Klebold, compirono una vera e propria strage, uccidendo 12 studenti e un'insegnante e ferendo altre 21 persone, sembrava che qualcosa potesse cambiare. La strage alla Columbine diete vita a un

Eppure, a distanza di anni, continuano a verificarsi episodi in cui un pazzo armato fino ai denti può entrare in un luogo pubblico e massacrare chiunque gli capiti a tiro.