NeverInMyName
Gli orrori della guerra, una macchia sull'umanità. Per non vanificare il sacrificio di tante vittime, per non assistere inermi a un altro Vietnam, per non giustificare un'altra invasione come quella in Iraq. Per dire mai più a un altro Darfur: stand up togheter!
Messaggi del 14/01/2008
Post n°487 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da NeverInMyName
Attacco a un convoglio di caschi blu: continuano le violenze E il 12 febbraio ricorre l'anniversario dell'inizio del conflitto: Italians for Darfur e Art. 21 insieme per non dimenticare Il 2008 doveva essere l’anno della speranza per il Darfur. E invece, pochi giorni ![]() Il31 dicembre è stato ufficialmente insediato il comando della nuova missione Onu nella martoriata regione sudanese. Ma dei 26mila uomini previsti per il dispiegamento della forza di pace, al momento ne sono arrivati ad Al Fasher, cuore dell’insediamento militare, circa duemila - per lo più cinesi - i quali si sono affiancati ai settemila caschi verdi dell’Unione africana che dal 2004 avrebbero dovuto assicurare, almeno sulla carta, il ‘controllo’ dell’area in conflitto. Cosa che in quattro anni non sono riusciti a garantire. I massacri sono continuati, attualmente si stimano tra i 300 e i 400 mila morti e oltre 2 milioni e mezzo di rifugiati. Insomma, il contingente annunciato e autorizzato dalla risoluzione approvata all'unanimità dal Palazzo di Vetro lo scorso agosto, è rappresentato da una parodia, una farsa mediatica che ha visto i caschi verdi dell’Ua indossare quelli blu dell’Onu… azione tra l’altro contestata dall’ambasciatore sudanese il quale ha annunciato che “Karthoum eccepisce sulle uniformi dei soldati”. ![]() E, se non bastasse, mancano ventiquattro elicotteri indispensabili per la perlustrazione dell’area in conflitto, grande quattro volte la Francia. Dopo l’appello di Ban Ki moon sembra che qualcosa si stia muovendo. Ma su un fronte diverso. L’Unione europea, infatti, dovrebbe inviare ai confini con il Darfur un contingente che dovrebbe garantire la protezione dei profughi provenienti dalla regione che si rifugiano nei paesi vicini. Entro la fine di gennaio i ministri della Difesa approveranno a Bruxelles il dispiegamento di una forza di pace in Ciad e nella Repubblica centrafricana. Una missione che avrebbe dovuto partire già lo scorso dicembre, quando mancavano 800 soldati e 10 elicotteri. Fonti ufficiali militari dell'Ue hanno annunciato che ora, si può procedere verso la fase finale dell'operazione: chi si occupa della progettazione della missione ritiene di avere oggi quello di cui si aveva bisogno.Grazie alla messa a disposizione di elicotteri e truppe, Polonia, Francia e Belgio renderanno possibile il piano. Ma anche Russia e Ucraina, stando a fonti diplomatiche Ue, starebbero valutando l'ipotesi di partecipare al programma di aiuti, anche se non è stata presa alcuna decisione ufficiale. Autorizzata dalle Nazioni Unite, la forza d’interposizione Ue, che vedrà impiegati 3.500 uomini, ha il suo quartier generale fuori Parigi e sarà composta perlopiù da truppe francesi sotto comando irlandese. Meglio di niente. Ma intanto resta l’incognita del successo |
LA CRISI DIMENTICATA
AREA PERSONALE
No alla pena di morte,
sempre, comunque e ovunque...
PUNTI DI VISTA...
ULTIMI COMMENTI
FAI COME ME: ADOTTA UN BAMBINO A DISTANZA!
TAG
MENU
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: NeverInMyName
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 52 Prov: RM |
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2020 alle 11:59
Inviato da: Gerardo
il 05/05/2015 alle 12:37
Inviato da: Ours en peluche
il 04/08/2013 alle 11:33
Inviato da: ninograg1
il 09/01/2013 alle 06:47
Inviato da: Gerardo Pecci
il 04/07/2011 alle 00:29