Cielo d'indacosgombro di filacciose nubi,scarni alberi sbracciano rami neri come sonnambuli,con tronchi pallididi come cenere di sigaro..
.Silenzio supremo. Imposte chiuse, botteghe serrate.Un lume rosso, segnale di appuntamenti. .
.Muri ispidi,immacolati tranne per le makkie d'ombra gettate dagli alberi..
.Per il momento non so pensarea nulla:tranne che sono una creatura senziente,trafittadal miracolo di queste acque che riflettono un mondo dimenticato..
.Lungo il fiume,gli alberi si piegano pesanti sopra lo specchio freddo; quando il vento si leverà e li riempirà di fruscii, vedranno qualche lacrima,e avranno un brivido quando l'acqua rapida scorrendo si intorbida. .
.Tutto questo mi soffoca,nessuno a cui comunicare almeno in parte quello che provo....
.ora si alza un timido vento,non freddo, fresco e profumato di legno vivo...c'è il tuo profumo nell'aria...Un sorriso di carezza... non sono più solo..
