ON THE ROAD

UN RICORDO INDELEBILE.....

....MIA NONNA PATERNA MI AFFASCINAVA MOLTO. ERA UNA DONNA CARISMATICA, DETERMINATA E SICURA DI SE. AVEVA SEMPRE UNA VISIONE POSITIVA DELLA VITA E NON CRITICAVA MAI IL PROSSIMO. AVEVA SEMPRE ORECCHIE PER TUTTI E UNA PAROLA DI CONFORTO PER LE PERSONE IN DIFFICOLTA'. CURIOSA E SEMPRE ALLA RICERCA DELLA CONOSCENZA.  DONNA ANTICONFORMISTA E DI GRANDE FEDE CHE VIVEVA IN UN'EPOCA DOVE LA FIGURA FEMMINILE ERA MOLTO MARGINALE E QUINDI PENALIZZATA. PER IL SUO TEMPERAMENTO HA DOVUTO AFFRONTARE BATTAGLIE PRIVATE E PUBBLICHE MOLTO DURE PER SOSTENERE E DIFENDERE LA SUA PERSONALITA' E I SUOI PRINCIPI.  NON IMPORTAVA SE QUALCUNO PENSASSE DI LEI QUELLO CHE NON ERA. LEI STAVA FERMA SULLA SUA POSIZIONE E ANDAVA AVANTI.

AVEVA AVUTO SETTE FIGLI E UN MARITO MOLTO ESIGENTE E TRADIZIONALE CHE LE REMAVA CONTRO PER CIO' IN CUI LE CREDEVA E SOSTENEVA CON TUTTE LE SUE FORZE. A VOLTE DOVEVA SUBIRE COLPI CHE LA METTEVANO IN GINOCCHIO. PERO' LEI SI RIALZAVA PUNTUALMENTE E PROCEDEVA PER LA SUA STRADA LOTTANDO PER CIO' IN CUI CREDEVA.

ERA UNA DONNA CHE NON SI POTEVA IMBRIGLIARE. 

ALL'ETA' DI 47 ANNI DECISE DI DEDICARSI MAGGIORMENTE ALLA SUA FILOSOFIA ABBRACCIANDO LA CAUSA DELLA DIFESA E TUTELA DELLE PERSONE PIU' DEBOLI E BISOGNOSE TRATTANDO E CONSIDERANDO QUESTE PERSONE ALLA PARI DELLA SUA FAMIGLIA, DEI SUOI FIGLI.

MIO NONNO CONTESTAVA CON TUTTE LE SUA FORZE QUESTA SUA SCELTA ARRIVANDO ANCHE A MALTRATTARLA. LEI NON FECE UNA PIEGA. SI PRESE IN SILENZIO TUTTI I MALTRATTAMENTI DEL MARITO E LE CRITICHE DEI PARENTI, CHE NON ERANO MOLTO D'ACCORDO PER QUELLA SUA SCELTA, E ANDO' AVANTI PER LA SUA STRADA.

SI DEDICO' AL PROSSIMO BISOGNOSO CON PASSIONE SENZA TRASCURARE I SUOI FIGLI, MA SENZA NEPPURE METTERLI AL DI SOPRA DI ALTRI BAMBINI CHE LEI CONSIDERAVA COME FIGLI BISOGNOSI.

ALLA FINE MIO NONNO MORI' A 66 ANNI CON UN TUMORE ALLO STOMACO

MIA NONNA A 99 E 8 MESI A CAUSA DI UN TRAUMA SPINALE PER UNA CADUTA DALLA SEDIA, CON UNA DISCRETA SALUTE  E SENZA AVER AVUTO MAI MALATTIE PATOLOGICHE. 

IO L'HO SEMPRE TENUTA COME IL MIO PIU' GRANDE RIFERIMENTO. E' STATA LEI L'UNICA A SAPERMI CONFORTARE NEI MOMENTI PIU' DIFFICILI DELLA MIA VITA E CI RIUSCIVA SOLO ATTRAVERSO DELLE BELLE CHIACCHIERATE, CON QUALCHE ABBRACCIO, CON UNO SGUARDO CHE TRASMETTEA SERENITA' E UN TIMBRO DI VOCE DOLCE, PROFONDA E RASSICURANTE.

ERO INNAMORATO DI MIA NONNA.  CREDO SIA SEMPRE LEI OGGI A SUSSURRARMI PER CONFORTARMI.

AL SUO FUNERALE VENNERO MOLTE PERSONE E IO LA RAGGIUNSI PER DARGLI L'ULTIMO SALUTO. 

AVEVA IL VOLTO SERENO E SEMPRE AFFASCINANTE. IO NON POTEVO CREDERE CHE UNA PERSONA COSI' POTESSE LASCIARMI. RIMASI ORE A GUARDARLA. OGNI TANTO SEMBRAVA ACCENNASSE UN SORRISO. MENTRE LA CONTEMPLAVO NEL SILENZO E NEL DOLORE SPERAVO FOSSE SOLO UNA MORTE APPARENTE E CHE DA LI' A POCO AVREBBE APERTO GLI OCCHI PER CONTINUARE A VIVERE.

QUANDO DOVETTERO PORTARLA VIA MIO PADRE SI AVVICINO' A ME E DISSE " VIENI ORA, LA NONNA E' ANDATA E NON POTRA' PIU' STARE QUI CON NOI. NON FISSARTI IN QUESTO MODO".

MI RICORDO CHE PIANSI MOLTO E FU COSI' PER MOLTO TEMPO.

ERA PROPRIO ANDATA.

IL MIRACOLO DI LAZZARO, CHE MI ERA AFFIORATO PIU' VOLTE NELLA MIA CONTEMPLAZIONE, NON ERA ACCADUTO.

IO COMUNQUE IN QUALCHE MODO, E A VOLTE TROPPO OSTINATAMENTE,  SPERO SEMPRE NEI MIRACOLI E ALLA FINE MI ACCORGO CHE RISCHIO DI PERDERE DEL TEMPO INVANO.