Napoli e di più

Zalayeta: "Grazie Napoli, sono rinato"


"L'infortunio ormai è solo un brutto ricordo". Ha tirato il rigore contro l'Aversa Normanna con la consapevolezza di voler esorcizzare con un gesto quel maledetto crack al ginocchio. Palla in rete, il Panterone che torna al gol. Un flash per dire addio al passato. Un ponte verso il futuro. Marcelo Zalayeta, 5 mesi dopo. Stesso stadio, sensazioni diverse... "Che bello ritrovare il San Paolo, i tifosi. Sono davvero contento, contentissimo. Non me lŽaspettavo un recupero cosiŽ veloce". Senti di dover ringraziare qualcuno? "Tanti. La mia famiglia, la societaŽ, la squadra, il professor Mariani, e poi questa cittaŽ. Napoli eŽ capace anche di questo, di farti guarire in fretta con il suo affetto. Questa cittaŽ ti daŽ una carica, emozioni cosiŽ intense che non ho mai provato in nessun altro posto". Ma anche Zalayeta eŽ stato bravo..."Sono stato fermo troppo tempo, per questo cŽho messo tutta la voglia possibile di tornare presto. Ho cominciato a lavorare intensamente giaŽ a fine campionato, poi nel ritiro in Austria ho dato tutto me stesso. Era talmente forte la voglia di riprendere che mi ha fatto dimenticare in fretta la sofferenza per quello che avevo subìto" Ed ora, cosa ti aspetti da questa stagione? "Vorrei disputare un bel campionato. Mi sento addosso la responsabilitaŽ di fare bene, verso la societaŽ che mi ha fatto sentire importante e verso i tifosi che mi sono stati sempre vicino". LŽanno scorso 8 gol, tutti importanti. Quale il piuŽ spettacolare e quello piuŽ difficile..."Quello piuŽ bello e spettacolare contro il Parma, sia per lŽazione che per lŽacrobazia. Quello piuŽ difficile contro lŽInter, liŽ eŽ stata veramente questione di centimetri. Quello contro i nerazzurri eŽ stato anche il gol che mi ha regalato le emozioni piuŽ forti: contro la prima in classifica, in uno stadio pieno, sembrava veramente una gara di Champions..."