Diario In Rete
Le impressioni di un uomo di passaggio sulla terra.« Buon Natale | Il Carattere » |
Madre alla stirpe di Enea, a tutti piacere, numi o mortali che siano, Venere, che dai alimento di vita!
Sotto il cielo ove passan le stelle fai che il mare sia sparso di navi e le terre sian feconde di messi:
tra i viventi di ogni essere nuovo tuo e il merito se vien concepito, se hai nascita, e se vede la luce.
Te, o dea, te fuggono i venti qando arrivi, le nubi del cielo; ai tuoi piedi ad arte la terra fa spuntare fragranti i suoi fiori, ti sorridon le distese marine,
e ne cielo che s'è fatto sereno chiara luce e diffusa sfavilla. Così, non appena un giorno rivela
primavera, e dischiuso la zefiro fa sentire il suo soffio fecondo, sono o primi ucelli, o divina,
a dar segno di te e del tuo arrivo, il cuore scosso dalla tua forza. Poi saltellan le fiere nei pascoli
lietamente, nè le ferman le acque dei torrenti che scorrono gonfi: sedotto ognuna dalle tue grazie
brama seguirti, e non conta dove. Per mari, monti e fiumi impetuosi, per le frondose case degli ucelli
e i prati verdi ottieni alla fine, dolce lusinga d'amore infondendo che di dar vita sian tutte avide
per propagarla specie per specie.
Buon Anno a tutti
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:29
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:26
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:06
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:02
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 06:26