Nicka

A volte ritornano


Venerdi', alla fine della recita di fine anno di una scuola materna, sono stati consegnati i 'diplomi' ai bambini dell'ultimo anno. In questa occasione (gią di per sč commovente per i genitori) č stata letta una poesia sul grembiulino, compagno dei bellissimi anni trascorsi alla scuola dell'infanzia. Nella poesia, l'addio a questo ormai consunto compagno, rappresentava la crescita, il passaggio alla nuova scuola, dove non verra' piu' indossato...E invece, sembra che non sarą cosģ. La Gelmini, ministro della Pubblica Istruzione ha proposto la re-introduzione dell'obbligo del "grembiulino" nella scuole elementari allo scopo di combattere la disuguaglianza sociale tra i giovanissimi.E da qui č partita tutta una serie di dibattiti: grembiule si, grembiule no... come se non ci fossero altri problemi dentro e fuori la scuola. Va be...A me, personalmente, la notizia mi ha riportato in dietro negli anni, mi ha fatto rivivere dentro quelle vecchie foto dei tempi della scuola, con i bambini tutti in fila, i grembiulini neri e i calzettoni. Insomma ho conservato un bel ricordo di quei giorni e sono cresciuta senza traumi anche con il mio grembiulino... non capisco tutta questa avversione! In fondo per i piu' piccoli e' persino rassicurante sentirsi uguale agli altri; e, se tra i piu' grandicelli, qualcuno vorrą emergere, potrą sempre farlo, ma usando la sua personalitą, non il suo vestito...Certo anche io condivido l'idea che non sia la soluzione migliore contro la disuguaglianza, che compariranno nei negozi grembiulini di tutti i tipi e qualita', firmati o straccioni, ma io spero tanto nell'intelligenza dei genitori.Voi che ne pensate?