Mò ci provo pure io

Son bell e che tornata!


   Non so mica se son ancora buona a scrivere che è tanto di quel tempo che mi manca di star qui che mi si incavallano i diti. Mò ci saranno ancora quelle signorine che venivano qua da me nel bloggo? Sò mica, si saran fidanzate e addio  l’eternit!Ho detto aspetta ben che ci faccio gli auguri di una buona santa Pasqua che io penso che è sempre graditaAdesso passo ai racconti che qualche curioso in giro si trova sempre.Sono rimasta inferma per tanto di quel tempo perché ciò avuto il tunnel carnale e il mio Giovanni che poi vi racconto tutti i cambiamenti del tempo che passa mi ha dato l’informazione dei tennisti che c’hanno la mia malattia, allora ho capito che deve esser roba vecchia di quando giocavo coi tamburelli sulla spiaggia di Punta marina!Vi faccio i giornamenti di questi due anni e c’è qua la Rina che mi dice che son anche tre! O buonanotte, mò passa ben veloce sto tempo che divento vecchia e non me ne accorgo neanche, oi andiamoci piano che son mica poi da buttar via è!Ben mò lo sapete che quel mandrillo del signor Fernando non mi ha mica chiesto di sposarlo? Dì mò sù al manca anca questa dico io ma questi uomini ci scoppia la balla? Oi belluomo le mutande fattele ben lavare da tua sorella e vieni qui pulito e stirato e portami al Carambatuist con la macchina nuova! Sì Rina adesso glielo dico che non andiamo mica più al Blunait che è troppo in là e abbiam trovato questa bella balera dalle nostre parti era per la prinz che tirava poco poi l’Arturo ha dovuto adeguarsi che va una volta alla settimana in centro a Bologna da un medico speciale e non poteva più camminare con quella macchina lì che so io non c’aveva l’euro giusto. E adesso sembriam dei re su una più bella autovettura rossa che non mi viene in mente il nome mò fa lo stesso ve lo dico poi un'altra volta.La Rina è qua che sfreme che vi devo raccontare anche di Giovanni che è la notiziona mentre che voi non c’eravate è diventato dottore. Mò un emozione quando son stata lì proprio dentro all’università a sentirlo dire in diretta che gli han dato 110 che mi son messa anche un po a piangere, dite mò voi che lo sapete, mi veniva in mente tutti quegli studi che ha fatto da me e le notti che povero ragazzolo era lì su quei libri che se lo merita proprio. Poi siamo andati a mangiare in un più bel ristorante così fino che mi son fatta dare anche il bigliettino che si sa mai che mi venga buono. Io c’avevo un bel completo di gemellino e una più bella gonna con le sue perline che una signora mi ha chiesto dovè che l’avevo comprata e io c’ho detto da Vuitton dè Parì, mò non è mica vero! A Giovanni ciò regalato i soldi per farsi un viaggio con la morosa che cià anche quella adesso un bel tipino carina e rispettosa anche se un difetto ce l’avrebbe e mica da poco che è imparentata con la Gina, mò lasciamo ben perdere e non andiamo oltre.Adesso bisogna che vi saluto che ciò da prendere le medicine poi devo andare a letto che domani vado a Calisese a mangiare dalla sorella del signor Fernando che ci ha invitato anche a me e alla Rina e ci abbiamo preparato il pan dispagna con la crema scintillì e allora già che c’era ciò detto alla Rina dormi ben qua così a quel buon uomo che ci scarozza di qua e  a manca non gli tocca di fare due giri.Alora passate tutti una buona Pasquain pace a voi e a tutti di famiglia.