Trovato

Temo lo Scirocco


La tramontana soffia dall'Ilva verso la città (Taranto), lo scirocco insenso contrario (verso Massafra).  Lo scirocco fa sudare ma adesso so anche che mi risparmia i polmoni dalle polveri sottili generate copiosamente dal centro siderurgico, in una delle aree a più alta incidenza di cancro in Italia.  L'Ilva è l'acciaieria più grande d'Europa, occupa 15 milioni di metri Quadrati con 10 milioni di tonnellate di Co2 vomitate nell'aria ogni anno e 7 chili annui di polveri pro capite è il secondo «grande inquinatore» nazionale (il primo è la centrale Enel di Brindisi-Cerano, con 15,8 milioni di tonnellate).  Un invito sincero a Emilio Riva il patron dell'Ilva a vivere con noi questo dramma, e oggi si parla anche di morti bianche. Un consiglio al nostro caro presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, processate i patron delle grandi aziende come Assassini. Taranto e provincia vanno a se, irrispettosi di ogni regola, l’amministrazione della bella Rossana Di Bello è un chiaro esempio di moralità. Per inciso la Di Bello è Laureata in Scienze Biologiche, svolge l'attività di analista e dirige un laboratorio di analisi. Dal 1980 al 1986 è amministratrice di una Società che opera nel campo dell'Igiene Ambientale e della Medicina del Lavoro.Che dire la Di Bello meriterebbe un seconda laurea in igiene mentale e morale… Il protocollo di Kyoto, cos’è Taranto e provincia non hanno la più pallida idea.l'Ilva doveva rispettare le quote di Co2 previste dal protocollo diKyoto, e quindi ridurre del 20 per cento le emissioni, ma ciò significa riduzione del personale quindi fine Kyoto. La nostra zona, arricchita da un inceneritore è all'ultimo posto per «qualità ambientale».Caro Riva è possibile mantenere la stessa produzione, senza minacciare la riduzione del personale?Ti rispondo riconverti gli impianti così puoi ridurre le emissioni dal30 addirittura all'85 per cento.