ConfusioNIM

Com'è che si dice? La volubilità è donna? Sarà quel che sarà- che poi a me i luoghi comuni stanno sul gargarozzo- ma, di nuovo, mi sono un po' stufata del blog. Non tanto per l'Angolo, povero blogghino mio che, paziente, ha sopportato i miei alti e bassi, è stato sospeso, ripreso, fermato, resettato, riusato, riciclato, riadattato ma forse per il meccanismo in sè che, periodicamente, quando la mia misura pian piano si colma, mi provoca un certo senso di soffocamento che non mi fa sentire più ...libera.Ovviamente dipende tutto da me. Io mi stufo, non sopporto le abitudini troppo tali, i lacci, il sentirmi dipendente, vincolata, obbligata. Parole che oltretutto male si adattano all'esser qui; Libero il nostro ospite, liberi noi. Senonchè si creano sottili meccanismi che alla lunga non tollero; ho perfino smesso di fumare per non sentirmi drogata in nessun modo!L'angolo si è un po' sclerotizzato. Probabilmente non basta neppure l'ennesimo restyling perchè io possa sentirmi nuovamente a mio agio ed impedirmi di sentire quel vago tanfo di banalità che ogni tanto annuso nel mio scrivere.A volte penso che se sono rimasta sin'ora, alla fine è più per gli amici che ho trovato che per quello che ho da dire e le implicazioni di questo pensiero mi deprimono, letteralmente. Così come, talvolta, mi sta stretta l'immagine che sento di avere, quasi come se fossi un'attrice su di un palcoscenico, anche se suona un po' buffo e, peggio a dirsi, vanaglorioso visto che mi sono sempre sentita al di là da certe logiche esibizionistiche da contatori, patetiche e ridicole, presenti in questo mondo virtuale. E' una vita che cerco di essere me stessa anche quando gli altri preferirebbero credermi diversa. Non ci sto, certo non più. Ed il sentirmi anche lontanamente obbligata a rispettare una determinata parte mi fa venire il morbillo che non ho mai avuto!Ma son tutte seghe mentali, vedremo se mi passerà o se questo capitolo, durato un bel po', è da considerarsi chiuso. A me i cambiamenti non hanno mai fatto paura. E a voi?