L'Angolo di Nimriel®

Foggy thoughts


Qua da noi la nebbia č inconsueta. Un' intera settimana, poi, di nebbia, direi pių unica che rara. Fenomeno affascinante, per chi non č abituato.Al risveglio spalanco le imposte delle finestre. Mi inonda una luce lattiginosa. Tetti, palazzi, torri, galleggiano tremolanti; profili sfumati che mi riportano al passato, ancora recente, di miope.Perfino i suoni sono ovattati.Apro le ante delle finestre. Aria fredda, umida, srotola tentacoli sinuosi entro la stanza.Respiro. Annuso. Osservo. Mi lascio avvolgere.Silenzio, dentro e fuori.Il faro destro della macchina non funziona. O meglio, funziona ad intermittenza.Torno a casa nel buio. Tutto intorno a me, la nebbia, bianca, spessa, densa, pigra. Che si squarcia, per farmi passare. Procedo verso il centro, verso casa. Le luci si fanno pių intense.Aloni biancastri in periferia. Gialli in centro. Intermittenze natalizie, lontane... lontane... No, a pochi metri, lassų, sopra di me. Dietro, il profilo svettante della torre, che scompare, inghiottita dal muro di nebbia. Pochi i passanti, infreddoliti, con le braccia conserte avvolte attorno al corpo. Arrivano e passano, come ombre spettrali, frettolosi.Sto per arrivare ma non ancora, vado avanti, cambio strada. Mi trastullo in questa strana atmosfera. Avanzo oziosamente stralciando l'ovatta bianca. Milioni di minuscole goccioline si depositano sulla mia macchina, scacciate dal lento lavorio dei tergicristalli.Raccolgo sensazioni.