IL TUONOE nella notte nera come il nulla,a un tratto, col fragor d'arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto:rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,e tacque, e poi rimaneggiò rinfranto,e poi svanì. Soave allora un cantos'udì di madre, e il moto di una culla.(Giovanni Pascoli)