Nisba

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Voglia di calore

La luna è lassù in alto e le stelle lì vicino,
poi -com'è- tutto ad un tratto mi sento un po' bambino.
Sarà il silenzio del momento o il fomento del furore,
sta di fatto che ho una strana voglia di calore.

Parole divertenti, risate superficiali,
discorsi provocanti e diventiamo anche maiali,
profonde discussioni, riflessioni false o vere...
Ma che importa? Dopo tutto qui con te io ci sto bene.

Di che cosa ti vuoi fare questa sera amica mia?
Viaggi, alcool, sigarette e qualche fiore di maria.
Moriranno però anche loro e non si avrà niente da dire
nonostante questa sera non ha voglia di finire.

Resta ferma, chiudi gli occhi e non pensare se domani
ti ricorderai quest'oggi con gli artigli o con le mani.
Pensa a cosa possa farci l'emozione proprio adesso!
E che ci frega se domani non sarà più lo stesso!?

A che gioco vuoi giocare questa sera amica mia?
A un essenziale e fugace attimo o vuoi credere a una bugia?
A me sta bene tutto e sono stufo di complessi
alla ricerca di una scusa per dei casuali amplessi.

È così semplice vederti come valvola di sfogo,
come amore, come amica, come compagna di gioco.
Scegli te ciò che ti pare, le regole del rogo,
voglio solo che com'è iniziato finisca presto il mio fuoco.

Colui che sfrutta il mondo

Benvenuti nel mondo! Qui tutto è di tutti
e non ci son canoni: son belli anche i brutti.
È un sistema perfetto con macchine viventi
che vanno ad istinto non fornite di menti.
Create tradizioni e vi inventate nuovi modi
per superar gli ostacoli sciogliendo i vari nodi,
ma la natura non lega a caso i fili:
se ci son dei limiti è per tenervi buoni.
Imperi e grandi guerre sviluppano il pianeta,
a tutto date un ordine, persino ad alfa e beta
e l'analfabeta per voi non conta niente
solo perché non vuole far come la gente.
Vi vantate di essere i migliori animali
che propagano il bene e aboliscono tutti i mali
e, mentre lo sfruttano, il mondo osserva muto
i più grandi debitori di un creditore sconosciuto.
Grazie, Aria grazie! Grazie, Terra grazie!
Grazie, Mare grazie! Grazie, Sole grazie!

La moda

Prima ero spettinato, ora non lo sono più; eppure non sono cambiato.

Rino Gaetano - Fabbricando case

Dedicato a tutti i costruttori delle case in Abruzzo (e non solo a loro).

Questione di nicotina

No no. Non sono solo. C'è la sigaretta che mi fa compagnia.

Eh? Guarda che parla dalle mie labbra! Respira con me...mi bacia come non mi ha mai baciato nessun'altra.

Ma che vai dicendo? La vita gliela do ogni volta che l'accendo e, pian piano, continua la sua lenta morte. Come, più o meno, fa Dio con noi: quando si nasce, si inizia a morire...non facciamo altro che aspettare il momento cruciale.

Ci siamo dentro tutti

Quando compri venti riviste per leggere che i soldi che hai non bastano.
Quando ti pulisci il viso sporcandolo con creme.
Quando provi a dimagrire di un grammo prendendo un chilo di pasticche.
Quando guardi dei programmi per poi criticarli.
Quando compri l'articolo più costoso perché c'è scritto "Offerta".
Quando vai per la tua strada, ma ti trovi a un incrocio.
Quando leggi il foglio illustrativo sul letto di morte.
Quando chiedi l'elemosina, per comprarti il vino, all'entrata di un negozio che fuori tiene scritto "Cercasi...".
Quando vorresti batterti contro le armi perché guardi una canna da molto vicino.
Quando odi il presidente, ma stai per esserlo eletto.
Quando sei alternativo agli uguali, ma uguale agli alternativi.

La maschera

Vivi lasciandoti dentro ciò che pensi,
a tutti quanti noi fai perdere i sensi.
Giochi con le decorazioni della tua maschera
e con le persuasioni che nei nostri inconsci genera.
Io che provo a scavalcare quel tuo muro protettore
di un cuore ignorato che ha paura dell'amore.
Forse nel buio un leggero profilo ho colto
temo di essermi innamorato del tuo vero volto.

Il migratore

Io vado a Roma per scioperare, ma la vera causa ancora non so.
Io scappo all'estero per lavorare perché in Italia impiego non ho.
Io viaggio alle Hawaii con la mia barca e con la mia grana furore farò.
Io viaggio il mondo col mio furgoncino e forse la pace un giorno vedrò.


Scivolano tutti quanti i problemi e con i miei remi lontano andrò.
Lontano da qualcuno, lontano da qualcosa; se mi chiedono che cosa, risposta non do.
Sono il migratore e il mio viaggio eterno è questa vita d'inferno, ma prima o poi arriverò.

Solo

Quando tutti gli amici, anche quelli più veri,
passeggiano leggeri tra sentieri di pensieri
e non si accorgono di quanto possano pesare
le minuscole punture di loro zanzare.
Ci credi, ti persuadono con le loro illusioni,
ma poi t'accorgi che i tuoi e le anziane convinzioni
avevano ragione sull'argomento "amicizia":
in fondo, in fondo è solo avarizia.