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UN ANNO


In un paese piccolo e ordinato, viveva una mamma con i suoi quattro bambini. Stava un po' stretta in una casa rosa, piena di odori di sugo e di torta, di strilli, di mucchi di panni e quaderni.Aveva fuoco nel camino e aveva un cane che correva in giardino (soprattutto nei giorni di pioggia! perché cani e bambini amano il fango, sai).Insomma, non le mancava nulla.Aveva persino una amica, altra cosa importante da avere. S. abitava un po' lontano, ma una mattina d'autunno telefonò, e spiegò che doveva partire, andare veramente lontanissimo per un po'. Così lontano da non poter portare con sé Davide, che di anni ne aveva tre.E così, nella casa rosa, ci fu una sediolina alta in più attorno al tavolo, più strilli, più panni, più orme per terra..Alla mattina la mamma li portava tutti a scuola con una multipla ammaccata e piena di briciole di biscotto.La gente del paese, che aveva automobili lucide e figli ben pettinati, diceva cose carine: "non le bastavano i suoi?" oppure "cosa vuole dimostrare?" e anche "ecco la supermamma" e "invece che tanti bambini, poteva tenersi il marito".Lei girava con scarponcini allacciati, pantaloni cosparsi di macchie e capelli lunghissimi che non aveva tempo di tagliare.Passò un anno, lungo e pieno come sono gli anni dei bambini. Di cosa sono fatti gli anni dei bambini? castagne, gattini, palle di neve e palle di gomma.. E l'amica tornò a prendere Davide, che ancora adesso disegna la sua mamma vera vicino alla sua mamma bis. Con i capelli lunghissimi e un sorriso bellissimo.Lei ora si è tagliata i capelli e ha comprato dei sandali alti. I suoi figli sono un po' cresciuti e ogni tanto riesce persino ad andare al cinema. Solo a volte, la sera, quando non riesce a dormire e gira sui blog, le capita di pensare con nostalgia a quel suo figlio per un anno.Normalmente, quando pensa a lui, sorride sempre.