Inceneritore Desio

Ufficiale: la Provincia di Lucca aderisce alla strategia Rifiuti Zero


La Provincia di Lucca aderisce a Strategia Rifuti Zero e chiude gli Inceneritori. Romanelli (FdS/Verdi): "Soddisfazione per la scelta coraggiosa. Anche la Regione ora riveda la propria politica sui rifiuti""Esprimo grande soddisfazione - dichiara il Consigliere Regionale Mauro Romanelli - per l'Ordine del Giorno del Consiglio Provinciale di Lucca in cui si prevede la chiusura definitiva degli inceneritori di Falascaia e Castelnuovo Garfagnana, in loc. Belvedere, e l'adesione alla Strategia Rifiuti Zero"."E' un documento veramente importante in cui la Provincia, assieme a numerosi comuni, anche a seguito delle gravi criticità emerse nell'esercizio degli impianti di incenerimento del territorio provinciale, attualmente chiusi, e delle diffuse preoccupazioni riguardo alla tutela della salute e dell'ambiente, decide di non riattivare più gli inceneritori, di continuare a puntare sulla raccolta differenziata, puntando al 65% di RD per il 2012 , in modo di raggiungere la prospettiva dei rifiuti zero nel 2020"."Ricordo che proprio recentemente era stata revocata l'autorizzazione per l'impianto di Falascaia, poichè non sarebbero risultati veritieri i valori sulle emissioni trasmessi, così come la Procura sta indagando sulla gestione di Belvedere. E ragionando su altri territori voglio menzionare l'annosa vicenda dell'impianto di Montale, che continuamente presenta problematiche e dubbi circa le garanzie di salute pubblica e tutela ambientale.""Da queste vicende si dovrebbe trarre l'insegnamento che questi impianti non sono in generale affidabili e presentano continue problematicità, che a volte si tenta di occultare, rischiando di pregiudicare ambiente e salute dei cittadini, a volte emergono con prepotenza, costringendo a interruzioni del servizio che comunque danneggiano le casse pubbliche e l'efficienza gestionale. Il dato è strtturale, non episodico, è questo che si dovrebbe capire"."Di fronte ad una maggioranza compatta di centrosinistra che finalmente abbraccia una linea politica avanzata, e si pone sulla scia di esperienze d'avanguardia come quella di Capannori, è ora che anche in Regione si definiscano linee sempre più stringenti per l'elaborazione di concreti piani alternativi all'attuale impostazione di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani"."La Toscana di Enrico Rossi non può rimanere ancorata a modelli arretrati ma deve aggiornarsi alle politiche più avanzate ed ecologicamente compatibili, facendo proprio l'indirizzo della Provincia di Lucca" - conclude Romanelli.