Inceneritore Desio

SI! SI! SI! ABBIAMO VINTO!!!!!!


Dopo quattro anni di battaglia, siamo lieti di comunicare che il nuovoinceneritore di Desio NON si farà!E’ ufficiale. Lo prevede il piano di Bea S.p.A. (la società pubblicache gestisce il vecchio inceneritore e che voleva costruire il nuovo)illustrato mercoledì scorso all'Assemblea dei soci e che saràapprovato a breve.Il Comitato per l’Alternativa al nuovo inceneritore di Desio accogliela notizia con immensa gioia e soddisfazione! E’ una grande vittoriadei cittadini, principalmente di Desio, Bovisio Masciago, Varedo eCesano Maderno, che hanno chiaramente manifestato la loro contrarietàal progetto.E’ stato un lungo percorso cominciato nell’ormai lontana primavera del2008, quando i gruppi “Meetup Amici di Beppe Grillo” di Desio, Monza,Carate Brianza e Saronno hanno dato vita al Comitato e cominciato afare i primi banchetti informativi.All’epoca aveva tutta l’aria di essere una lotta contro i mulini avento. Il raddoppio del forno era già previsto, messo nero su bianconel Piano Rifiuti della Provincia di Milano; i bandi per laprogettazione dell’opera erano già stati indetti; i politici locali,quasi tutti schierati a favore, organizzavano assemblee pubbliche coni vertici di Bea per spiegare ai cittadini quanto fosse bello avere unnuovo inceneritore (pardon , termovalorizzatore) in casa.Noi ci siamo opposti a questo scellerato progetto con le unghie e coni denti. Da allora ad oggi di acqua sotto i ponti ne è passata tanta:decine di migliaia di volantini distribuiti, 53 comunicati stampa,migliaia di firme raccolte, 8 incontri pubblici, 2 audizioni inProvincia, decine di banchetti informativi, 691 post e 38583visualizzazioni sul nostro blog, l’intervento di 400 cittadini in unconsiglio comunale aperto, decine di lettere inviate ai medici dibase, la presa di posizione dell’Ordine dei Medici di Monza e Brianza,la campagna “striscione sul balcone” e una quantità incalcolabile diore di impegno.La speranza si era accesa quando la nuova amministrazione comunale diDesio si era dichiarata contraria al nuovo forno... e oggi, alla fine,la forza della ragione ha prevalso!Ringraziamo tutti coloro che ci sono stati vicini, per primo tutti gliesperti che ci hanno aiutato a comprendere il tema rifiuti e sonointervenuti nei nostri incontri pubblici: da Enzo Favoino (ScuolaAgragria di Monza) a Carlo Maria Teruzzi (Ordine dei Medici Monza eBrianza) da Marco Caldiroli (Medicina Democratica) a Federico Valerio(Istituto Tumori Genova), da Gianluigi Salvador (WWF Veneto) aFederico Balestreri (Associazione Medici per l’Ambiente), da PaulConnet a Massimo Cerani.Il lavoro non è finito: la strada verso la riduzione e il riciclototale dei rifiuti in Brianza è ancora lunga. Il vecchio inceneritore(che si avvia verso i 40 anni di attività!) è ancora lì a bruciare.Continuano a rattopparlo e a cambiare i pezzi per tenerlo in vita ilpiù a lungo possibile. Basta con questo accanimento terapeutico! E’ora di mandarlo definitivamente in pensione e riconvertire il sito altrattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati residui.Ed è ora che le amministrazioni pubbliche si impegnino seriamentenella riduzione alla fonte dei rifiuti e nel potenziamento dellaraccolta differenziata… A Bovisio Masciago e Varedo già oggi laraccolta differenziata si aggira attorno al 70%... a quanto siarriverebbe se le amministrazioni comunali si impegnassero seriamente?Ma oggi godiamoci questa enorme vittoria. Il nuovo inceneritore non sifarà più. Questo è un punto fermo da cui non si torna indietro!!!Gianmarco CorbettaComitato per l’Alternativa al nuovo inceneritore di Desio