Inceneritore Desio

Anche il Comune di Aprilia aderisce alla Strategia Rifiuti Zero.


120 Comuni d'Italia per un totale di più di 3 milioni di persone, quasi il 6% della popolazione italiana, grazie soprattutto ai loro amministratori virtuosi hanno aderito, al 25 febbraio 2013, alla Strategia Rifiuti Zero.Strategia Rifiuti Zero significa rinunciare a discariche (viste nel loro modo classico di utilizzo) ed inceneritori.In Lombardia, solo due sono i Comuni che hanno aderito a tale strategia. Forse perchè la Lombardia con i suoi 13 inceneritori per RSU è la regione più inceneritorista d'Italia? Il Comune di Aprilia aderisce alla Strategia Rifiuti Zero.“Ieri sera in Consiglio comunale si è scritta una bella pagina per la nostra città” con queste parole l’Asessore all’Ambiente Alessandra Lombardi ha commentato la delibera licenziata ieri all’unanimità per l’aderisione al percorso “Rifiuti Zero” una realtà importante ormai in oltre 120 comuni italiani che coinvolge più di 3 milioni di persone in Italia, ma anche nel resto del mondo conta l’adesione di città, nazioni e continenti importanti come San Francisco, Berkley, Australia, Nuova Zelanda, India e tante altre realtà piccole e grandi. L’obiettivo Rifiuti Zero sembra utopico, ma i numeri nelle località che stanno seguendo questo percorso virtuoso dimostrano che invece si può raggiungere attraverso una serie di impegni: porta a porta su tutto il territorio, tariffazione che premi chi produce meno rifiuti e li differenzia meglio, incentivi alle buone pratiche, supporto all’economia verde, azioni politiche volte a favorire gli impianti di trattamento a freddo dei rifiuti contro la logica degli inceneritori e delle discariche che tanto danno creano alla salute e al territorio, azioni verso i produttori affinchè rivedano prodotti e imballaggi. Il Comune di Aprilia sta iniziando a raccogliere i primi risultati delle politiche di riduzione dei rifiuti intraprese negli ultimi 3 anni: il compostaggio domestico, gli incentivi per i pannolini lavabili e per i rivenditori di prodotti alla spina, i distributori di acqua potabile in 11 scuole del territorio, i mercati a Km zero, il porta a porta in due quartieri della città, tutto ciò ha portato le percentuali di raccolta differenziata da meno del 5% al 15%, sono cioè triplicate con un altro importante dato, una diminuzione nell’ultimo anno di 800 tonnellate di rifiuti nonostante l’aumento della popolazione. La strategia rifiuti zero è un impegno per l’amministrazione, ma anche per i cittadini, che vengono definiti “alleati”: è necessario rivedere comportamenti ormai non più sostenibili di acquisto, consumo e produzione di rifiuti per passare dai 550 chili di rifiuti prodotti procapite l’anno a un obiettivo il più vicino possibile allo zero, solo così si potrà scongiurare l’avvento di nuove discariche e nuovi inceneritori. I quartieri dove è stato avviato il porta a porta hanno dimostrato che anche nella nostra città l’80 % dei rifiuti si può riciclare con un pò di buona volontà e allora da questa delibera riparte l’avvio del porta a porta in zone sempre più grandi del territorio, da stasera i primi incontri con i prossimi 4 quartieri interessati dall’estensione del servizio: Bellavista Campoleone, Poggio-Valli, Casalazzara nord, per un totale di oltre 10.000 abitanti. L’Amministrazione che si è impegnata a dare una spinta all’economia verde lo fa da subito con un atto concreto: i contenitori per il porta a porta sono realizzati con plastica seconda vita e tutto il materiale informativo è stampato su carta riciclata.Fonte: ciaccimagazine.org, 25/02/13