Inceneritore Desio

Cesano Maderno - Potenziamento inceneritore - Lega Nord in guerra contro il gestore Bea.


UNA VERA E PROPRIA “dichiarazione di guerra” nei confronti di Bea Spa quella contenuta nella mozione presentata dalla Lega Nord di Cesano Maderno che andrà in discussione nel Consiglio comunale convocato per il prossimo 21 marzo. Il gruppo di minoranza torna sulla discussa approvazione del nuovo piano industriale della società di gestione del forno inceneritore di Desio, di cui il Comune di Cesano è tra i soci, per chiedere al sindaco di Cesano Maderno la convocazione di una nuova assemblea, con tanto di mozione di sfiducia per il presidente della Spa e per i componenti del consiglio di amministrazione. Il riferimento è all’atto approvato il 26 ottobre scorso, con il voto contrario del Comune di Desio e l’astensione dei comuni di Lentate sul Seveso e Muggiò, oltre che della Provincia di Monza e Brianza, evidenziando che «il Piano industriale non fa emergere una convenienza economica certa per i comuni Soci, oltre a non presentare rilevanti innovazioni tecniche» e criticando il vincolo del minimo di conferimento visto come un ostacolo all’aumento della differenziazione dei rifiuti. Contro questo atto, all’inizio di gennaio è stato presentato un ricorso al Tar dal Comune di Desio. Di qui la richiesta della Lega di una nuova assemblea che mette all’ordine del giorno la “Revoca della deliberazione del 26 ottobre scorso e di tutti gli atti conseguenti”, fino ad arrivare poi all’azzeramentoe degli attuali vertici di Bea Spa.Fonte: Il Giorno, 17/03/13